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David di Donatello 2019, Uma Thurman riceve un David speciale alla carriera

L’attrice americana, musa di Quentin Tarantino e Lars Von Trier, riceverà un riconoscimento speciale alla 64esima edizione dei David di Donatello, in onda il 27 marzo in prima serata su Rai1, con la conduzione di Carlo Conti. Premi alla carriera anche a Tim Burton, Dario Argento e Francesca Lo Schiavo.
A cura di Valeria Morini
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A poche ore dalla cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2019, arriva la notizia su un succoso ospite internazionale: Uma Thurman sarà presente alla 64a edizione dei più importanti premi cinematografici italiani e riceverà un David Speciale, in onore della sua lunga carriera. La serata sarà trasmessa stasera, 27 marzo, in diretta su Rai 1 alle 21.25, con la conduzione di Carlo Conti.

Tutto pronto per i David, premi anche a Tim Burton e Dari Argento

La Thurman non è l'unica superospite della serata. Grandissima è l'attesa per la presenza di Tim Burton, che riceverà il Premio alla Carriera, direttamente dalle mani di Roberto Benigni. Inoltre, verrà assegnato il David Speciale anche a Dario Argento e a Francesca Lo Schiavo, storica scenografa tre volte premio Oscar, moglie e sodale artistica di Dante Ferretti. Vedremo inoltre Alfonso Cuarón ritirare il David al miglior film straniero per “Roma”. Per quanto riguarda l'intermezzo musicale è prevista la presenza di Andrea Bocelli, che eseguirà “Nelle Tue Mani” (Now We Are Free) dal film “Il Gladiatore” e duetterà con il figlio Matteo Bocelli nel brano “Fall On Me”. Tra i film candidati, il grande favorito è "Dogman" di Matteo Garrone, che ha ben 15 nomination.

La carriera di Uma Thurman

Uma Thurman è una delle icone più cult del cinema di Hollywood. Figlia di una psicoterapeuta tedesca di nobili origini e di uno studioso di buddhismo, ha esordito negli anni 80, imponendosi con la sua bellezza anticonformista a partire soprattutto da "Le relazioni pericolose" e dal successivo "Le avventure del Barone di Munchausen" di Terry Gilliam. Il ruolo che le ha regalato la consacrazione definitiva (e una candidatura agli Oscar) è però quello di Mia Wallace in "Pulp Fiction", il capolavoro di Quentin Tarantino che da quel momento l'ha eletta a sua musa. Per il regista italo-americano ha vestito anche i panni della letale e vendicativa Sposa nei due capitoli di "Kill Bill". Tra i suoi film più noti si ricordano inoltre "Gattaca – La porta dell'universo" e "Accordi e disaccordi" di Woody Allen: recentemente, è stata attrice feticcio di Lars Von Trier in "Nymphomaniac" e "La casa di Jack".

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