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“Diana”, Naomi Watts è bellissima ma la critica è spietata con il film

Si è tenuta ieri sera a Londra la première del film “Diana”, con una bellissima Naomi Watts. Il film ricostruisce gli ultimi due anni di vita della principessa, mettendo al centro la storia segreta che ha avuto con il chirurgo Hasnat Khan, ritenuto il suo unico grande amore. Ma la critica inglese distrugge il film.
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Naomi Watts è bellissima sul red carpet, per la premiere del film "Diana", del regista tedesco Oliver Hirschbiegel. Il film, che ripercorre gli ultimi due anni di vita della principessa Lady D, è destinato ad incassare tantissimo in worldwide e a portarsi dietro un mare di polemiche. Perché della vita di Diana Spencer, seguirà proprio la parte più scandalosa, ripercorrendo tutto: dalla separazione con il principe Carlo alla relazione con Dodi Al Fayed, con il quale trovò la morte nell'incidente del 31 agosto del 1997 sotto il tunnel del Pont de l'Alma, a Parigi.

In attesa delle reazioni della famiglia reale, ed aspettando la prima italiana al 3 ottobre, nel film ci sarà anche la storia della principessa con il chirurgo di origini pakistane, Hasnat Khan, per molti ritenuto il vero grande amore di Diana. Basato sul libro "Diana: her last love", il film mostra infatti come Diana avrebbe cominciato la relazione con Al Fayed, soltanto per far ingelosire Khan. Riguardo alla possibilità di una reazione negativa da parte della Famiglia Reale, la stessa Naomi Watts ha precisato di aver realizzato tutto, in accordo con la produzione, nel massimo rispetto possibile. Ma intanto è stato proprio il chirurgo Hasnat Khan ad aver mostrato disappunto:

E' basato solo sui gossip e sulle testimonianze di persone che non conoscevano nulla della storia tra me e lei.

Le reazioni della critica. Era impensabile pensare di fare un film su Lady D, senza attirarsi addosso tutte le vespe dell'alveare. In questo senso, "Telegraph" e "Indipendent" non sono per nulla stati teneri nei confronti del film di Oliver Hirschbiegel, pur complimentandosi con la prova della Watts. Scrive Geoffrey McNab sul "The Independent":

L'accurattezza storica del film è destinata ad essere messa in discussione. Forse sarebbe stato meglio realizzare una semplice storia di fantasia sull'amore tra una principessa ed un "outsider", senza cercare di ricreare quel peso che la vera Diana ha dovuto portare con se'.

Lisa Armstrong sul "Telegraph" è caustica:

Qual è il suo scopo? Farci amare Diana? Già l'amiamo. Mostrarci quanto sia stata difficile la sua vita? Lo sapevamo già. Forse l'unico problema di questo film è che ha cercato di fare un film rispettoso della figura di Diana, quando il miglior segno di rispetto sarebbe stato semplicemente non fare il film. ù

Quale sarà la reazione della Famiglia Reale? Come verrà accolto, invece, il film nel resto del mondo?

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