Dick Van Dyke compie 95 anni, il Bert di Mary Poppins non invecchia e oggi è una star dei social
Quando alle soglie del secolo di vita sei una star dei social e riscrivi la definizione di "arzillo vecchietto": parliamo di Dick Van Dyke, l'indimenticabile spazzacamino Bert di "Mary Poppins", che il 13 dicembre taglia l'onorevole traguardo delle 95 primavere. L'attore americano non ha mai smesso di divertirsi: sarà forse questo il segreto della sua eterna giovinezza, dato che non più tardi di un mese fa si divertiva a cantare “Supercalifragilistichespiralidoso” su TikTok e appare regolarmente su Twitter (dove ha 240mila follower) e Instagram (40mila fan), ironizzando sulla quarantena da pandemia e su Donald Trump (e a fine novembre scherzava con il conduttore Tom Bergeron in un video). Ripercorriamo la carriera di una star amata da tre generazioni di spettatori.
Il ruolo di Bert in Mary Poppins
Van Dyke ha vinto in carriera Tony Award, un Grammy Award e cinque Premi Emmy, ma è famoso soprattutto per tre motivi. Il primo è ovviamente "Mary Poppins", capolavoro immortale della Disney in cui affianca Julie Andrews. Un classico amato da grandi e piccini che, proprio come Van Dyke, non invecchia mai. Tra le tante meravigliose canzoni del film, eccezionale e pionieristico esempio di tecnica mista tra live action e animazione, l'attore canta "Chim Chim Cheree" ("Cam Caminì"), "Jolly Holiday" ("Com'è bello passeggiar con Mary") e Supercalifragilisticexpialidocious ("Supercalifragilistichespiralidoso"): in Italia è stato doppiato dal grande Oreste Lionello. Van Dyke, che nel film interpreta anche l'anziano signor Dawes, è apparso in un cameo nel sequel "Il ritorno di Mary Poppins", nei panni del vecchio direttore della banca.
Dal Dick Van Dyke Show a Un Detective in corsia
Gli altri due titoli che hanno fatto la fortuna dell'attore sono il "Dick Van Dyke Show", sitcom che fu un grandissimo successo in onda in Usa negli anni 60 in cui lui e Mary Tyler Moore interpretavano Rob e Laura Petrie, e un'altra serie che lo ha visto tornare grande protagonista a distanza di decenni. "Un detective in corsia", molto popolare negli anni 90, lo riportò alla celebrità con il ruolo del dottor Mark Sloan, un medico che aiuta il figlio poliziotto (interpretato dal suo vero figlio Barry Van Dyke) a risolvere casi di omicidio. Van Dyke ha però in tutto un'ottantina di titoli all'attivo, da "Divorzio all'americana" a "Citty citty bang bang", da "Dick Tracy" a varie apparizioni in serie tv ("Sabrina, vita da strega", "Matlock"). Nel 2020 ha prestato la sua voce a Hopscotch The Sasquatch nella serie "Kidding" con Jim Carrey e ha persino un film in lavorazione, "Capture the Flag".
La vita privata di Dick Van Dyke
Sul fronte privato, Van Dyke ha avuto tre importanti relazioni. Dalla prima moglie Marjorie Willett, sposata nel 1948, ha avuto 4 figli: Christian, Barry, Stacy e Carrie Beth. Nel 1976 si è legato all'attrice Michelle Triola con cui è rimasto fino alla morte di lei, avvenuta nel 2009 per un cancro ai polmoni. Nel 2012 ha sposato la sua truccatrice Arlene Silver, tuttora al suo fianco.
