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Dopo il successo di Favolacce, i Fratelli D’Innocenzo annunciano il loro terzo film

I Fratelli D’Innocenzo hanno annunciato il loro prossimo progetto cinematografico. Si tratta di “America Latina” come dichiarato con un eloquente post su Instagram da Fabio D’Innocenzo. Il film, alla sua prima stesura, potrebbe arrivare nelle sale nel 2021 e pare si tratti di una storia d’amore, come avevano dichiarato alla Festa del Cinema di Roma. Dopo il successo di “Favolacce” e “La terra dell’abbastanza” i due registi si cimentano in una nuova storia che parla di sentimenti.
A cura di Ilaria Costabile
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I Fratelli D'Innocenzo sono tra i registi più promettenti del panorama cinematografico italiano e lo hanno ampiamente dimostrato con due film che hanno riscosso un grande successo, sia da parte del pubblico che della critica. Adesso Fabio e Damiano D'Innocenzo sono pronti a lavorare su un nuovo progetto, come hanno già comunicato tramite un post su Instagram dove annunciano anche il titolo della loro nuova creatura.

Il nuovo film

Non si conoscono molti dettagli sul film, se non che si tratta di una sceneggiatura scritta come di consueto a quattro mani dai due gemelli e che, come fanno sapere sulla foto pubblicata su Instagram, si tratta ancora della ‘prima stesura' di quella che dovrebbe essere una storia d'amore. Erano stati proprio i due registi a far trapelare questa possibilità durante la Festa del Cinema di Roma, dove dinanzi alla domanda su quali fossero i loro progetti futuri hanno dichiarato: "Ci approcciamo al progetto con la stessa paura dei primi due. Il nuovo film sarà una storia d’amore nella direzione “del sangue”, cioè dell’espressione più forte dei sentimenti. Come un po’ fu per La terra dell’abbastanza". Il lungometraggio si chiamerà America Latina e sarà nelle sale nel 2021, stando a quanto annunciato dai due registi.

Il successo dei Fratelli D'Innocenzo

"La terra dell'abbastanza" è stato il film d'esordio dei due fratelli romani che, sin dai loro primi progetti, hanno provato a raccontare gli ultimi, le difficoltà dettate dal luogo di appartenenza e come questo sentimento possa essere radicato nell'individuo. Stesso tema che, in una declinazione diversa, è stato affrontato anche in Favolacce, il loro ultimo film che si è guadagnato l'Orso d'argento a Berlino, per la miglior sceneggiatura, interpretazione insieme a quella di Antonio Ligabue in "Volevo nascondermi" che è valso ad Elio Germano il premio come miglior attore.

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