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“Dragon Ball Super: Broly” sbarca nei nostri cinema a partire dal 28 febbraio

Tatsuya Nagamine racconta la storia di tre Saiyan – Goku, Vegeta e Broly – che si dispersero dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta. Due di loro avranno la Terra come seconda casa, mentre il terzo, il più potente di tutti, crescerà solo con un grandissimo desiderio di vendetta. I loro destini s’incroceranno in uno scontro finale che farà la felicità dei fan della serie e dei film precedenti. Al cinema dal 28 febbraio.
A cura di Ciro Brandi
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Tatsuya Nagamine è il regista di “Dragon Ball Super: Broly”, primo lungometraggio per il grande schermo basato sulla famosa serie televisiva “Dragon Ball Super”, prodotta da Toei Animation. La pellicola racconta la storia di tre Saiyan – Goku, Vegeta e Broly – che si dispersero dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta. Due di loro avranno la Terra come seconda casa, mentre il terzo, il più potente di tutti, crescerà solo con un grandissimo desiderio di vendetta. I loro destini s’incroceranno in uno scontro finale che farà la felicità dei fan della serie e dei film precedenti.

La pellicola, scritta da Akira Toriyama, può essere anche intesa come un reboot sulle avventure e sulla storia di Broly – apparso già in “Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda” (1993), “Dragon Ball Z: Sfida alla leggenda” (1994) e “Dragon Ball Z: L'irriducibile bio-combattente”(1994) – perché adesso regista e sceneggiatore gli hanno dato molto più spazio e l’hanno reso il principale antagonista di Goku e Vegeta. Broly vuole vendicarsi perché è stato esiliato sul pianeta Vampa da Re Vegeta perché invidioso dei suoi immensi poteri, ma sarà salvato dai soldati dell’Armata di Freezer Cheelai e Lemo, e da quel momento passerà all’azione.

L’animatore principale è Naohiri Shinatni mentre l’art director è Kazuo Ogura e gli sfondi sono opera di Kai Makino. Gli effetti speciali del film sono stati curati da Nao Ota invece le musiche sono di Norihito Sumitomo. “Dragon Ball Super: Broly” sarà distribuito nelle nostre sale, distribuito da Koch Media, dal prossimo 28 febbraio.

La trama

Dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo, cresciuto dal padre che gli ha instillato un ardente desiderio di vendetta, sviluppa una potenza incredibile. Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato. I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero Universo! Son Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

I personaggi e i doppiatori

I doppiatori dei personaggi, nella versione italiana, sono: Claudio Moneta (Son Goku, Gogeta), Gianluca Iacono (Vegeta, Gogeta), Mosè Singh (Vegeta da bambino), Emanuela Pacotto (Bulma), Valentina Pallavicino (Bra), Luca Ghignone (Piccolo), Patrizia Scianca (Son Goten), Patrizia Mottola (Trunks), Federico Zanandrea (Freezer), Maurizio Trombini (Re Cold), Marco Balzarotti (Bardak), Lorenzo Scattorin (Beerus), Alessandro Zurla (Whis), Francesca Bielli (Gine), Pietro Ubaldi (Re Vegeta), Stefano Mondini (Paragas), Massimo Di Benedetto (Beets), Aldo Stella (Kikono), Katia Sorrentino (Cheelai), Diego Sabre (Lemo), Mario Bombardieri (Broly), Elisabetta Cesone (Berryblue), Stefano Albertini (Daigen), Loris Bondesan (Leek) e Silvio Pandolfi (Moroko).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Tatsuya Nagamine ha rivelato che, inizialmente, il film aveva una durata di 3 ore e ha dovuto necessariamente tagliare alcune scene. Il regista ha detto che è stato difficilissimo fare una cernita per arrivare ai 100 minuti finali.

2. Il film ha incassato globalmente più di 103 milioni di dollari, a fronte di un budget iniziale di 8.5. In patria ha esordito con la cifra record di oltre 1 milione di biglietti venduti nella prima settimana di proiezione.

3. “Dragon Ball Super: Broly” è stato candidato dalla Japan Academy Prize come Film d’animazione dell’anno.

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