“Dune” di David Lynch avrà un remake, alla regia Denis Villeneuve di “Arrival”
Nella gloriosa carriera di David Lynch il progetto più sfortunato e controverso resta con tutta probabilità "Dune", adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di fantascienza di Frank Herbert, vero e proprio disastro al botteghino, anche per la scarsa sintonia tra Lynch e il produttore Dino De Laurentiis. A 33 anni da quel flop, la saga di Herbert – sviluppata in diversi libri – torna con un remake/reboot già destinato a far discutere. Del progetto si parlava da un po', ma ora arriva l'ufficialità attraverso un tweet di Brian Herbert, figlio di Frank e autore di alcuni dei libri del ciclo narrativo: "Legendary Pictures ha scelto il talentuoso Denis Villeneuve per dirigere l'esaltante nuovo progetto filmico tratto dalla serie Dune". Abbiamo dunque anche il nome di chi siederà dietro la macchina da presa, ovvero colui che sembra ormai il nuovo regista di riferimento nel genere sci fi.
Denis Villeneuve dirigerà anche "Blade Runner 2049"
Canadese 49enne, Villeneuve è in questi giorni nelle sale italiane con "Arrival", anomala pellicola di fantascienza adulta e psicologica con Amy Adams e Jeremy Renner. Il meglio, però, deve ancora arrivare, dal momento che il cineasta è stato scelto anche per un titolo a dir poco coraggioso quale "Blade Runner 2049", seguito del capolavoro di Ridley Scott "Blade Runner" che arriva in sala il 4 ottobre 2017, a ben 35 anni dall'originale. Villeneuve si sta dunque cimentando con due lavori decisamente scomodi, e con due giganti come Scott e Lynch. Senza dimenticare la materia letteraria di partenza: se "Blade Runner 2049" attingerà all'universo di Philip K. Dick, il nuovo "Dune" riporterà sullo schermo una delle saghe di letteratura popolare più importanti del ‘900, che per molti versi ha ispirato persino "Star Wars".
