2.034 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

E’ morta Judith Malina, la nonna de “La famiglia Addams” e anima del Living Theatre

Si è spenta a New York, all’età di 88 anni la famosa attrice, nota per il ruolo della nonna ne “La Famiglia Addams”, film del 1991, ma anche per essere stata la fondatrice, con Julian Beck, della celebre compagnia teatrale Living Theatre.
A cura di Ciro Brandi
2.034 CONDIVISIONI
Immagine

Si è spenta a New York, all’età di 88 anni, la famosa attrice Judith Malina. L’apprezzata  regista teatrale e scrittrice tedesca, naturalizzata statunitense, è stata una delle fondatrici della compagnia teatrale sperimentale Living Theatre. Figlia di un rabbino e di un'attrice teatrale, la Malina emigra con la famiglia negli USA subito dopo la sua nascita. In seguito, studia recitazione al Dramatic Workshop di New York dove conosce Julian Beck, suo futuro marito e all'epoca pittore e uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo astratto, e con lui fonda, appunto, nel 1947 il Living Theatre, la famosa compagnia teatrale libertaria, anticonvenzionale e sovversiva. I due mettono in scena spettacoli che hanno un fortissimo impatto sull'opinione pubblica, come "The Connection"(1959) incentrato sull'uso delle droghe, e "Paradise Now"(1968), diviso in tre fasi e incentrato sulla possibilità di condurre una rivoluzione non violenta, professando un "ottimismo rivoluzionario" che non fu compreso e, anzi, condannato duramente. Dopo la morte di Beck, avvenuta nel 1985, la Malina continua il suo impegno di attrice d'avanguardia, nonché la sua attività pacifista e in favore dei diritti umani.

Judith Malina, una vita tra teatro e cinema

Il primo spettacolo teatrale veramente impegnativo, e di un certo spessore, di Judith Malina è stato "The Brig", di cui fu anche regista, mentre la sua carriera di attrice inizia a decollare l'anno dopo, nel 1966, quando recita in "Amore, amore", seguito da pellicole come "Quel pomeriggio di un giorno da cani"(1975) per la regia di Sidney Lumet, "China Girl"(1987) del grande Abel Ferrara e "Radio Days", di Woody Allen. Sempre nel 1987, e senza mai tralasciare l'attività teatrale in giro per l'Europa, è sul set de "Il segreto del mio successo" di Herbert Ross, ma è negli anni '90 che il grande pubblico si accorge maggiormente di lei grazie a "Risvegli"(1990), diretto da Penny Marshall e, soprattutto, a "La famglia Addams"(1991), di Barry Sonnenfeld, grandissimo successo al box office mondiale, dove interpreta il ruolo della sgangherata nonna. Da allora, però, l'attrice ha girato solo altri tre film: “Verso il paradiso”(1993), di Nancy Savoca, il documentario “Il Sessantotto. L'utopia della realtà”(2006), per la regia di Ferdinando Vicentini Orgnani e "La fontana dell’amore”(2010), di Mark Stevenson Johnson, con Josh Duhamel e Kristen Bell. L'ultimo lavoro del Living, invece, scritto e diretto dalla stessa Judith Malina, è "Red Noir" (2010). Negli anni più recenti, il lavoro del Living Theatre si è intrecciato a quello dei Motus, una compagnia teatrale italiana che ha iniziato il suo processo lavorativo nel 1991, ispirandosi proprio al lavoro del Living e portandone avanti gli intenti politici.

2.034 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views