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Eddie Murphy al timone degli Oscar 2012

L’anno scorso sul palco abbiamo visto Anne Hathaway e James Franco, bellissimi e glamour, mentre quest’anno, il produttore Brett Ratner e il collega Don Mischer, hanno intenzione di voler dare un “tocco di commedia”, come ai vecchi tempi!
A cura di Ciro Brandi
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Eddie Murphy

E’ ufficiale, il simpaticissimo attore Eddie Murphy presenterà l’84esima cerimonia di consegna delle ambite statuette che si terrà il 26 febbraio 2012 al Kodak Theatre, un mese dopo la rivelazione delle nominations.

L’anno scorso sul palco abbiamo visto Anne Hathaway e James Franco, bellissimi e glamour, mentre quest’anno, il produttore Brett Ratner e il collega Don Mischer, hanno intenzione di voler dare un “tocco di commedia”, come ai vecchi tempi, quasi per smorzare la tensione e l’ansia che si tagliano con il coltello durante la serata.

Il noto comico ha iniziato la carriera ha soli 19 anni al Saturday Night Live. Il successo arrivò con la serie di film “Beverly Hills Cop” che gli regalò anche una nomination ai Golden Globe come miglior attore per tre anni consecutivi. L’attore è stato protagonista di alcune pellicole che hanno veramente fatto il botto al boxoffice: “Il Dottor Dolittle” (1997), “La Famiglia del professore matto” (2000), “La casa dei fantasmi” (2003) e “Dreamgirls”, il musical in cui interpreta il cantante James “Thunder” Early, ruolo per il quale ha vinto il Golden Globe ed è stato candidato agli Oscar, per la prima volta, come miglior attore non protagonista.

Il produttore Brett Retner lo ha diretto anche in “Tower Heist – Colpo ad alto livello”, pellicola che arriverà da noi il 25 novembre 2011, in cui si racconta la storia di un gruppo di dipendenti di una grande azienda americana che viene truffato dal loro stesso datore di lavoro, un ricco uomo d'affari di Wall Street che vive agli arresti domiciliari in un attico a Manhattan. Traditi e umiliati, gli uomini progettano di rapinare la loro stessa azienda, guidati dal manager Josh Kovacs e da Slide, un criminale fatto uscire di prigione proprio per l’occasione.

Insomma, per Eddie Murphy è un periodo d’oro e siamo sicuri che i prossimi Oscar saranno sicuramente divertentissimi e meno “istituzionali” del solito.

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