Ennio Morricone attacca Quentin Tarantino: “È un cretino, non lavorerò più con lui”
UPDATE: Morricone ha smentito del tutto le seguenti dichiarazioni, sostenendo che l'intervista sia inventata e promettendo querela a Playboy Deutschland.
Ennio Morricone, a sorpresa, attacca duramente Quentin Tarantino. Intervistato sull'edizione tedesca di Playboy in occasione del suo novantesimo compleanno, il grande compositore di colonne sonore, due volte premio Oscar, non è affatto rimasto soddisfatto dalla collaborazione con il regista di Pulp Fiction, avvenuto tre anni fa per The Hateful Eight. Senza giri di parole, Morricone ha definito Tarantino un "cretino", a suo dire capace solo di frullare contenuti già visti senza originalità. Il suo cinema sarebbe addirittura "spazzatura". Le parole, manco a dirlo, hanno fatto il giro del mondo:
Quell'uomo è un cretino. Si limita a rubare cose agli altri e a metterle insieme. Non c'è niente di originale in questo e lui non è nemmeno un vero regista. Quindi non è paragonabile ai veri grandi di Hollywood come John Huston, Alfred Hitchcock o Billy Wilder. Loro erano fantastici. Tarantino sta cucinando solo vecchie cose.
Morricone ha lavorato con Tarantino per The Hateful Eight
Curioso che Morricone sia invece un vero e proprio mito per Tarantino, grande appassionato d spaghetti western che ha fatto di tutto per averlo in The Hateful Eight. Il film ha peraltro permesso al compositore di ottenere il suo secondo Oscar, dopo quello alla carriera del 2007. Eppure, sembra che quell'esperienza sia stata tutt'altro che positiva per il grande musicista, che non collaborerà più col regista americano.
Tarantino mi chiama dal nulla e pretende di avere un risultato finale in pochi giorni. Che è impossibile. Questo mi fa impazzire! Non lavorerò più con lui.
Ennio Morricone compie 90 anni e attacca Hollyood
Morricone ha compiuto 90 anni il 10 novembre. La sua è una carriera senza eguali nel mondo cinematografico, grazie soprattutto allo straordinario sodalizio con Sergio Leone che ha generato partiture come quelle di C'era una volta il west, Per un pugno di dollari, Giù la testa, Per qualche dollaro in più, C'era una volta in America. Incredibilmente, le musiche del Maestro compaiono in oltre 500 film: restano capolavori indimenticabili le colonne sonore di Mission, Gli intocccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Sacco e Vanzetti. Eppure, l'Academy Awards è arrivata con grande ritardo a tributargli i giusti onori. Non che a Morricone se ne faccia un cruccio: a Playboy Germania ha attaccato anche Hollywood in generale confessando di non avere più voglia di "viaggiare nella terribile America con tutte queste pomposità, queste cose imbarazzanti come gli Oscar e tutti i fronzoli".