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Esce “Just Charlie – Diventa chi sei”, storia di un giovane calciatore che vuole essere una ragazza

Rebekah Fortune racconta la storia di Charlie (Harry Gilby), un ragazzo inglese con un grande talento calcistico che, addirittura, gli prospetterà di giocare nel Manchester City. Il ragazzo però ha un segreto che non riesce a rivelare a nessuno. Infatti, è felice solamente quando, di nascosto, si veste con abiti femminili, riuscendo ad esprimere la sua vera identità. Al cinema dal 27 settembre.
A cura di Ciro Brandi
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Rebekah Fortune è la regista di “Just Charlie – Diventa chi sei”, straordinario e pluripremiato film che non potete assolutamente perdere. La Fortune racconta la storia di Charlie (Harry Gilby), un ragazzo inglese con un grande talento calcistico che, addirittura, gli prospetterà di giocare nel Manchester City. Il ragazzo però ha un segreto che non riesce a rivelare a nessuno. Infatti, è felice solamente quando, di nascosto, si veste con abiti femminili, riuscendo ad esprimere la sua vera identità.

La regista ha descritto ciò che voleva ottenere girando questa straordinaria ed emozionante la pellicola che potrebbe riservare molte sorprese al botteghino:

“Just Charlie” è un racconto di formazione molto particolare. Il protagonista è diviso tra il desiderio di compiacere le ambizioni del padre e l’urgente bisogno di esprimere la propria autenticità. Il bruciante desiderio di abbracciare pienamente la propria vera identità gli dona la forza per riuscire a farsi accettare e amare dalla comunità in cui vive. Raccontando la sua storia, ho voluto realizzare un “feel good movie” mantenendo però la schiettezza e il tono dolceamaro tipici della cultura britannica. Si tratta di una storia semplice, ma che aveva bisogno di essere realizzata con grande equilibrio e interpretata con immensa sensibilità. Volevo che il risultato fosse insieme appassionante, divertente, amaro, commovente, ma nel complesso gioioso.

Peter Machen ha scritto la sceneggiatura mentre la fotografia è di Karl Clarke. Le  musiche, invece, sono state realizzate dalla coppia formata da Yann Mccullough e Darryl O’Donovan. Valmyn, in collaborazione con Wanted, distribuirà “Just Charlie – Diventa chi sei” nei nostri cinema a partire dal prossimo 27 settembre.

La trama

Charlie è un ragazzo cresciuto nella provincia inglese con un grande talento per il calcio. Una delle squadre più importanti, il Manchester City, gli offre un ingaggio da sogno, ma Charlie ha un grande segreto che non riesce a confessare a nessuno: è felice solo quando, di nascosto, può vestirsi da ragazza. Intrappolato nel corpo di un fanciullo, Charlie è combattuto tra il desiderio di compiacere le ambizioni che il padre ripone in lui e il bisogno di affermare la propria identità. La scelta che lo attende rischia di mandare in pezzi la sua famiglia e mettere a repentaglio i suoi affetti più cari.

Il cast

Harry Gilby (Charlie) ah conquistato il pubblico del West End londinese grazie al ruolo di Nathan nello spettacolo teatrale “The Full Monty” ma lo abbiamo visto anche nella serie tv “Jericho”. Gli altri attori che fanno parte del cast sono: Scot Williams (Paul), Patricia Potter (Susan), Elinor Machen-Fortune (Eve), Peter Machen (Mick), Karen Bryson (Claire), Jeff Alexander (Tony), Travis Blake-Hall (Tommy), Janine Hipkins (Sophie), Charlie Georgiou (Gareth), Maria O’Brien (Zia Karen), Caroline Nash (Jackie), Jess Collett (Imogen), Mark Carter (Wayne), Andrea Green (Signora Roe) e John Draycott (Signor Treves).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Il film è ambientato a Tamworth, la città in cui è cresciuta la regista. Si tratta di una piccola città di commercianti nelle Midlands, dove tutti si conoscono e dove il calcio domina

qualsiasi argomento di dibattito.

2. Il film ha portato a casa il Premio del Pubblico al Festival Internazionale del Film di Edimburgo 2017 e quello come Miglior film al Festival del film Europeo di Siviglia 2017.

3. La regista ha raccontato che il suo interesse per il tema dell’accettazione e dell’affermazione della propria identità risale al 1997, quando lavorò alla produzione dello spettacolo “Killing Larry” a tematica transessuale. La Fortune provò una grande fascinazione, ma anche frustrazione, nei confronti delle testimonianze che vide, e decise di approfondire le sue ricerche.

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