Fantastic Mr.Fox, l’animazione secondo Wes Anderson
“Per realizzare questo film, ho impiegato lo stesso tempo che ci ha messo James Cameron per fare Avatar (che fra poco tornerà in sala, ndr.)”. Così saluta il pubblico e la stampa romana Wes Anderson, il talentuoso regista dei Tenenbaum che ha presentato il suo ultimo, bellissimo film, Fantastic Mr.Fox, un film d'animazione realizzato in stop-motion che racconta del signor Fox del titolo, ex-ladro che la moglie ha condotto a miti consigli ma che sento tornare il bisogno d'avventura, con tutte le complicazioni del caso.
“E' il mio primo film con dei cattivi”, afferma Wes Anderson, che alla prima volta con l'animazione si diverte a giocare coi lentissimi ritmi di lavorazione per affermare ancora di più il proprio controllo totale sul film (nominato ai Golden Globes e agli Oscar come film d'animazione). “Mi accorgo che ogni mio film ha molte analogie con gli altri miei lavori e questo forse è indicativo di ciò che davvero mi affascina: la famiglia, la diversità” e questo pare indicativo della personalità che Anderson riversa – a partire dalle esperienze biografiche – in ogni dettaglio del film, tratto da un romanzo di Roald Dahl, autore diventato il cuore stesso del film.
Che è divertentissimo e tenero, intelligente e originale e perfettamente figlio del suo autore, capace di fondere idee e ritmo a getto continuo e persino d'istillare sottili sovversioni: “ Mi piace l'idea che sia un film segretamente politico: anarchico e amorale, visto che il centro della vita di Fox è il furto al sistema”. Beffardo, come spesso l'humour di Anderson, ma capace di riscaldare i cuori e di usare l'animazione, le voci di doppiatori come Meryl Streep e le sue possibilità come pochi altri. Ennesimo esempio di un talento, vien da dire, “fantastico”.
Emanuele Rauco