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Festival di Berlino 2014: Orso d’Oro a “Black Coal, Thin Ice” del cinese Diao Yinan

Il thriller del regista cinese ha portato a casa l’Orso d’Oro per il Miglior Film, strappandolo al favorito “Boyhood” dell’americano Richard Linklater.
A cura di Ciro Brandi
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Come capita spesso, il favorito alla vittoria non ce l’ha fatta a portata a casa l’Orso d’Oro. Infatti, “Boyhood”, di Richard Linklater è stato battuto dal drammatico Bai Ri Yan Huo” (“Black Coal, Thin Ice”) del regista cinese Diao Yinan. Al regista americano Linklater è andato, però, il Premio alla Regia, mentre il Premio speciale della Giuria è andato al film di apertura “The Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson. Il premio al Miglior attore è stato assegnato a Liao Fan, per la sua interpretazione in “Bai Ri Yan Huo” mentre Haru Kuroki, ha portato a casa il riconoscimento per la Miglior attrice nel dramma storico “The Little House”.

La Giuria, composta da James Schamus, Barbara Broccoli, Trine Dyrholm, Mitra Farahani, Greta Gerwig, Michel Gondry, Tony Leung e Christoph Waltz, ha, quindi, scelto un altro film cinese come vincitore dell’importante kermesse, il quarto in 64 anni e ha premiato anche attori orientali. “Black Coal, Thin Ice” è ambientato n una piccola città della Cina del Nord, nel 1999, dove vengono scoperti diversi cadaveri. Tre poliziotti cercano di catturare il colpevole. Due muoiono, l'altro resta gravemente ferito. Il superstite, l'agente Zhang Zili, è stato sospeso dal servizio e lavora come guardia di sicurezza in una fabbrica. Passano cinque anni e vengono scoperti altri delitti. Zhang decide di indagare in proprio e, con l'aiuto di un ex-collega, scopre che le vittime erano collegate a una giovane donna che lavora in una tintoria. Si finge un cliente e se ne innamora. Poi improvvisamente scopre qualcosa di sconvolgente.  Di seguito, trovate tutti gli altri vincitori:

Orso d’oro per il miglior film

Black Coal, Thin Ice di Diao Yinan

 

Orso d’argento Gran Premio della Giuria

The Grand Budapest Hotel, di Wes Anderson

 

Premio Alfred Bauer per l’innovazione

Aimer, boire, et chanter di Alain Resnais

 

Orso d’argento per la miglior regia

Richard Linklater per Boyhood

 

Orso d’argento per la migliore attrice

Takako Matsu per The Little House

 

Orso d’argento per il miglior attore

Liao Fan per Black Coal, Thin Ice

 

Orso d’argento per la miglior sceneggiatura

Dietrich Brüggemann e Anna Brüggemann per Kreuzweg

 

Orso d’argento per il miglior contributo tecnico:

Zeng Jian per la fotografia di Blind Massage

 

Premio per la migliore opera prima:

Güeros di Alonso Ruizpalacios

 

Premio del Pubblico, fiction

1° Difret di Zeresenay Berhane Mehari, Etiopia

2° The Way He Looks di Daniel Ribeiro, Brasile

3° Brides di Tinatin Kajrishvili, Georgia

Panorama – Premio del Pubblico, documentari

1° Der Kreis di Stefan Haupt, Svizzera

2° Finding Vivian Maier, di John Maloof & Charlie Siskel, USA

3° Meine Mutter, ein Krieg und ich di Tamara Trampe & Johann Feindt

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