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Festival di Roma: applausi e lacrime per “Dallas Buyers Club”

Mathew McConaughey e Jared Leto – in odore di Oscar – sono due sieropositivi che lottano per la propria salvezza, affidandosi alla medicina alternativa. Roma applaude e si commuove.
A cura di Ciro Brandi
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Dopo le discordanti opinioni dei critici e del pubblico su “L’ultima ruota del carro”, di Giovanni Veronesi, che ieri ha aperto la kermesse romana, ci sono stati grandissimi applausi per il film in concorso “Dallas Buyers Club”, pellicola diretta da Jean-Marc Vallée, con due straordinari protagonisti: Matthew McConaughey e Jared Leto. I due hanno dovuto trasformarsi fisicamente per intrepretare i rispettivi ruoli, perdendo decine di chili e risultando quasi irriconoscibili. La pellicola è ispirata alla storia vera di un cowboy texano, omofobo e malato di AIDS, Ron Woodroof. Quando l’uomo scopre di aver contratto il virus, nel 1986, comincia a curarsi seguendo un corso di medicina alternativa e qui incontra Rayon (Jared Leto), un transessuale sieropositivo. A Woodroof vengono dati solo trenta giorni di vita, ma grazie all’aiuto di Rayon e della dottoressa Sack (Jennifer Garner), riuscirà ad andare avanti per sette anni, fino al 1992.

Per il ruolo di Ron Woodroof, già si parla di Oscar assicurato per Matthew McConaughey, anche se la performance di Jared Leto – a detta dei critici internazionali e del pubblico di Roma – è assolutamente straordinaria. Ovviamente, il film di Vallée affronta tematiche molto forti e si scaglia contro l’omofobia e il sistema sanitario nazionale americano, ma il lato emotivo sembra aver preso il sopravvento sul pubblico che ha lasciato la sala in lacrime. “Dallas Buyers Club” è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival lo scorso settembre ed è uscito il 1° novembre negli USA. Da noi, dovrebbe arrivare il 2 gennaio 2014, distribuito da Good Films.

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