Gabriele Salvatores: “Educazione Siberiana? L’ho fatto per il mio analista” (VIDEO)
"Educazione Siberiana? E' il film delle mie prime volte. La prima volta che ho girato in inglese, la prima volta senza i miei amici attori (Claudio Bisio, Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio, ndr), la prima volta che non sono coinvolto nella produzione, la prima volta che la storia non l'ho pensata io. E' un film che mi ha aiutato a crescere, diciamo che l'ho fatto per la gioia del mio analista".
A Gabriele Salvatores non manca il senso dello humour. Il regista premio Oscar ha presentato ieri sera a Napoli, al cinema Modernissimo, "Educazione Siberiana", film tratto dall'omonimo romanzo di Nicolai Lilin e già ribattezzato ‘Eastern‘ o "C'era una volta in Siberia", ovvero un western ambientato nella fredda europa orientale: "Fare una cosa che già so fare non mi dà soddisfazione – ha spiegato alla platea -. Bisogna sempre alzare un po' l'asticella".
Per il regista – nato a Napoli ma cresciuto a Milano – tornare nel capoluogo partenopeo assume sempre un significato particolare. Ieri ha dedicato il passaggio conclusivo del suo intervento in sala a Città della Scienza: "Il giorno dell'incendio mi è venuto da piangere. Non posso non aderire all'appello per ricostruirla. Darò il mio contributo concreto affinché ciò avvenga".