Guida di sopravvivenza al Natale: i consigli per fuggire al delirio delle feste

Per tutti coloro che odiano la corsa ai regali, le cene in famiglia e il buonismo tipico del Natale ecco alcune idee per sopravvivere al 25 dicembre, dalla meditazione allo yoga, dal cinema al viaggio verso mete lontane: il manuale del perfetto Grinch che vuole boicottare le festività.
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Chi pensa che il Natale sia la festa più amata in tutto il mondo si sbaglia di grosso. Sono tantissime le persone che odiano con tutto il cuore questa festa e ciò che la riguarda, dalle cene in famiglia alla corsa ai regali, dalle visite forzate dei parenti alle strade affollate e in preda al delirio. Insomma, un vero e proprio incubo dal quale svegliarsi il prima possibile. Ecco, allora, una piccola guida con i consigli per tutti gli aspiranti Grinch per sopravvivere al prossimo 25 dicembre e arrivare sani e salvi all’Epifania.

Vai al cinema per capire come boicottare il Natale

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Chi vuole davvero boicottare il Natale, non può non prendere spunto dal personaggio anti-natalizio per eccellenza, cioè il Grinch, che quest’anno sbarca al cinema proprio oggi, giovedì 29 novembre, con l’omonimo film di animazione della Universal Pictures, diretto da Scott Mosier e Yarrow Cheney. La storia è nota: ogni anno, a Natale, i cittadini di Chissarà interrompono la tranquillità del Grinch, celebrando la festa con uno smodato entusiasmo. Quando però decidono di organizzare una festa del Natale tre volte più grande del solito, l’elfo verde, che ha la voce di Alessandro Gassmann nella versione italiana, pensa che c'è solo un modo per ritrovare la sua pace e tranquillità: rubare il Natale. Riuscirete a realizzare anche voi il piano di diabolico come il Grinch? Basta provarci.

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Prepara le valigie e spicca il volo

Se proprio non si riesce a sopportare l’ansia del Natale, le canzoni sdolcinate e i biglietti di auguri, non resta altra soluzione che preparare le valigie e volare verso mete lontane, da soli o in compagnia di pochi e fidati amici che come te odiano le feste. Basta scegliere una destinazione esotica, dove le cene davanti al camino ad aspettare Santa Claus saranno solo uno sbiadito ricordo davanti a spiagge di sabbia bianchissima. In alternativa, se il portafoglio non permette di affrontare di un viaggio così lungo e dispendioso, si può decidere sempre di rifugiarsi in qualche angolo nascosto della propria città e aspettare che arrivi il 6 gennaio.

Fai yoga e meditazione per rilassarti

Per sopportare meglio il Natale, i parenti, la corsa ai regali e chi più ne ha più ne metta si deve dedicare qualche giorno a sé stessi e a quello che più si ama fare: un po’ di yoga, una corsa al parco, una gita in bicicletta e un weekend con il partner sono fondamentali per aiutare a ottenere la  positività necessaria per vivere il più serenamente possibile il 24 e il 25 dicembre. Non solo. In questo modo si può unire l’utile al dilettevole e fare un’abbondante scorpacciata di dolci e altre prelibatezze natalizie per consolarsi dallo stress delle feste senza troppe paranoie se si è a dieta o si ha paura dei chili di troppo.

Gioca d’anticipo e usa l’ironia

A Natale bisogna giocare d’anticipo per evitare cattive sorprese. Per questo si consiglia di preparare prima del 24 dicembre i messaggi di auguri da inviare a tutta la lista dei propri contatti, di portarsi avanti acquistando i regali settimane prima del grande evento e soprattutto di scrivere le risposte alle domande di amici e parenti che tornano ogni anno a rovinare definitivamente le feste: “Quando ti sposi?”; “Quando ti laurei?”; “Quando fai un bambino?” sono quelle più frequenti. Basta usare la giusta ironia e un pizzico di cattiveria, con una formula standard che possa andar bene per ogni tipo di interlocutore, e il gioco è fatto.

Guarda sempre il bicchiere mezzo pieno

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Pensare a chi sta peggio a Natale è sempre una buon idea per superare il terrore delle feste: a chi è da solo e a chi è lontano dalla famiglia, a chi lavora, a chi ha subito una perdita recente, a chi non ha i mezzi sufficienti ad organizzare la cena della Vigilia o il pranzo del 25 dicembre. Guardare al bicchiere mezzo pieno, apprezzando ciò che si ha anche se si preferirebbe essere altrove, può essere un toccasana per riprendersi dal mal di Natale e superare con successo le festività.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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