video suggerito
video suggerito

“Ho perso un fratello”, le reazioni di colleghi e amici alla morte di Ennio Fantastichini

Dal 14 novembre scorso non si erano avute più notizie sul ricovero d’urgenza che aveva coinvolto l’attore Ennio Fantastichini. La sua morta improvvisa, oggi, ha scosso colleghi e amici dello spettacolo e in particolare del cinema, scatenando messaggi di puro cordoglio e di grande vicinanza alla sua famiglia.
A cura di Eleonora D'Amore
71 CONDIVISIONI
Immagine
Video thumbnail

La morte di Ennio Fantastichini ha scosso amici e colleghi dello spettacolo, che sono accorsi sui social per condividere pensieri, ricordi e messaggi di cordoglio. "La mia mina vagante se n’è andata. L’ho amato lo amo lo amerò sempre. Il cinema ha perso un grande attore. Io ho perso tante cose un amico, un fratello.." ha scritto il regista Ferzan Ozpetek, che con lui aveva lavorato proprio nel famoso e fortunato film Mine Vaganti. 

I messaggi dei personaggi famosi

Si aggiungono a lui tantissimi volti noti, sia del cinema che della tv e della musica: da Daniele Vicari a Emma e Paola Turci, dal team di Squadra Antimafia e Taodue a Ivan Zazzaroni e Gabriele Corsi. In ognuno dei loro messaggi, un pezzo di quel dolore che nelle ultime ore sta unendo tante persone e soprattutto l'amico Claudio Amendola, che ha salutato Ennio Fantastichini prima di congedarsi dalla sua ospitata nel programma di Rai1 Portobello, condotto da Antonella Clerici.

Il ricovero  il 14 novembre per una polmonite

Il ricovero di Ennio Fantastichini risaliva al 14 novembre scorso, quando giunse notizia dal reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II. Una brutta polmonite, questa fu la motivazione data per l'allarme improvviso. L'equipe medica del professor Giuseppe Servillo lo ha sottoposto a cure mediche intensive ma l'attore veniva descritto come cosciente e in grado di respirare autonomamente. Le sue condizioni sembravano serie ma l'artista non era considerato in pericolo di vita. Oggi, dopo nemmeno tre settimane, la terribile comunicazione della sua morte.

71 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views