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Hugh Grant: “Julia Roberts ha la bocca grande, la Zellweger è una pomiciona top”

L’attore ha rivelato come baciavano due delle attrici che ha affiancato nel corso della sua carriera. Riguardo a Julia Roberts dice che la sua bocca è così grande da sentire l’eco. Più generoso con Renée Zellweger che, invece, definisce “il top delle pomicione”.
A cura di D.S.
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Se nella vita privata Hugh Grant evita di sbottornarsi sulle donne che frequenta, ben diversa è la situazione quando si parla delle attrici che lo hanno affiancato sul set. Ospite dell'"Alan Carr's Chatty Man Show", l'attore ha raccontato come baciavano le star con le quali si è trovato a lavorare.

"Julia Roberts ha la bocca grande"

Ha iniziato soffermandosi su Julia Roberts. I due sono stati protagonisti del film di grande successo "Notting Hill". Hugh Grant interpretava William Thacker, un uomo divorziato che gestiva una piccola libreria specializzata in libri di viaggio, situata nel quartiere londinese di Notting Hill. Un giorno, però, entrerà una cliente molto speciale: Anna Scott, una star del cinema che si trova in Gran Bretagna per promuovere il suo film. Tra loro nascerà l'amore. Hugh Grant ha svelato di essere uscito con lei qualche volte, ai tempi in cui hanno girato questa pellicola. Così ha dichiarato:

"Aveva una bocca grande. Sentivo quasi l'eco quando la baciavo."

"Renée Zellweger è il top delle pomicione"

Un altro film che ha fatto sì che Hugh Grant si imponesse come sex symbol è "Il diario di Bridget Jones". Nel film interpretava il ruolo di Daniel Cleaver, il capo affascinante di Bridget Jones – Renée Zellweger. Daniel è un vero impunito e amante delle donne che un bel giorno si accorge di Bridget ed inizia a corteggiarla, con e-mail provocatorie. La protagonista sarà molto attratta da lui, ma in contemporanea il suo percorso si incrocerà con quello di Mark Darcy (Colin Firth), un avvocato con un carattere decisamente più introverso rispetto a quello di Daniel. Con la Zellweger è stato più benevolo:

"La signorina Zellweger è il top delle pomicione. Ero in competizione con Colin Firth, per decidere chi baciasse meglio. Dovreste chiedere a Renée chi preferiva. Credo che Colin si sforzasse troppo di piacere."

"Fantastico sulle donne con cui recito"

Hugh Grant ha spiegato come si approccia alle protagoniste femminili dei suoi film:

"Non riesco a pensare ad una protagonista femminile, su cui non abbia fantasticato. Devi fantasticare su di loro, altrimenti non c'è divertimento. Qual è il senso del fare un film? Quando si tratta di girare un film, sono come Barbra Streisand. Sulla chimica, comunque, non si può mai sapere. A volte ci si detesta a vicenda. A volte l'odio si trasforma in amore. Ho lavorato con delle protagoniste femminili incredibili. Quelle con cui sono andato più d'accordo sono Sandra Bullock e Sarah Jessica Parker."

Infine, ha spiegato di aver rifiutato di far parte di un terzo film dedicato a Bridget Jones:

"Faranno un altro film ma senza di me. Sono abbastanza permaloso. Lo avrei fatto ma non credo che lo script sia valido. Probabilmente sarà un errore enorme."

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