Hugh Grant non sarà in Bridget Jones 3: “La sceneggiatura non mi ha convinto”
Nel 2001, la commedia “Il diario di Bridget Jones”, diretta da Sharon Maguire, ha conquistato il botteghino mondiale, grazie alla storia, basata sul romanzo di Helen Fielding, ma anche al cast capeggiato dal fantastico trio Renée Zellweger/Colin Firth/Hugh Grant. Il successo si è ripetuto tre anni dopo con il sequel “Che pasticcio, Bridget Jones!”, che ha regalato alla Zellweger anche una candidatura agli Oscar. Le voci di un terzo capitolo circolano insistentemente in rete da anni, ma oggi Hugh Grant, uno dei sex symbol di Hollywood più amati dalle donne di mezzo mondo, ha fatto sapere che non ne farà parte.
Hugh Grant: “Non ci sarò, la sceneggiatura è molto diversa dal libro”.
L’affascinante attore inglese, protagonista di altre pellicole importanti come “Quattro matrimoni e un funerale”, “Notting Hill”, “About a boy – Un ragazzo” e dello sci-fi “Cloud Atlas”, ha dichiarato, quindi, in un’intervista a Free Radio, ha confermato che non tornerà più nei panni dell’editore rubacuori e mascalzone Daniel Cleaver:
Ho deciso di non farlo. Credo che stiano andando avanti con il progetto senza il personaggio di Daniel. Il libro da cui è tratto è bellissimo, ma la sceneggiatura che ho letto, qualche anno fa, è completamente diversa.
Ad ogni modo, Il terzo film sulle avventure di Bridget Jones sta andando comunque avanti, per la gioia dei fan, e sarà basato sul terzo romanzo di Helen Fielding, dal titolo “Bridget Jones: Mad About the Boy”, incentrato sulla gravidanza dello sgangherato e simpatico personaggio., mentre quello della pellicola dovrebbe essere semplicemente “Bridget Jones’s Baby”. Il regista, inizialmente, doveva essere Paul Feig, che ha dato poi forfait, mentre nelle ultime settimane, si è fatto insistentemente il nome di Peter Cattaneo, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Vi terremo aggiornati sui successivi sviluppi.