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I 50 anni di Francesca Neri: Lulù è cresciuta ed è più sensuale che mai

50 anni e non dimostrarli per nulla. L’attrice è ancora più bella di quando recitò nello scabroso “Le età di Lulù”, di Bigas Luna e, in 27 anni, ha collezionato un’invidiabile serie di successi in Italia e all’estero, oltre a una caterva di premi.
A cura di Ciro Brandi
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Una delle pochissime attrici italiane più ammirate all’estero, oggi compie 50 anni. Francesca Neri, sguardo magnetico illuminato da due occhi di ghiaccio, sensualità innata, fascino misterioso, un talento naturale e un curriculum da invidiare, è nata a Trento il 10 febbraio 1964, ma si trasferisce prestissimo a Roma per studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia. A soli 23 anni, ottiene il suo primo ruolo ne “Il grande Blek”, di Giuseppe Piccioni e, nel 1988, è sul set di “Bankomatt” di Bruno Ganz mentre Luigi Comencini la vuole nella commediaBuon Natale…buon anno”, del 1989.

Le età di Lulù” e l’incontro con Massimo Troisi

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Il suo talento e la sua bellezza s’impongono al grande pubblico grazie al controverso “Le età di Lulù”, di Bigas Luna, che la fa conoscere al mondo del cinema internazionale, nel 1990. La pellicola, basata sulle trasgressioni sessuali della protagonista, la pone al centro di mille polemiche ma anche dell’attenzione della critica che conta. Nel 1991 è la protagonista di “Pensavo fosse amore… invece era un calesse”, del grande e compianto Massimo Troisi. L’attore napoletano diventerà un suo grande amico ed ammiratore. Il feeling tra i due è grandioso e il ruolo di Cecilia fa vincere alla Neri il Nastro d’Argento. Successivamente gira “Al lupo, al lupo” con Carlo Verdone, il fortunato “Sud” di Gabriele Salvatores e “Spara che ti passa” con Antonio Banderas.

Carne trémula” e i successi internazionali

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Il 1997 è l’anno di Pedro Almodòvar che la chiama per “Carne trémula”. Il difficile personaggio di Elena, le regala il secondo Nastro d’Argento come Migliore attrice. In seguito lavora in “Matrimoni” di Cristina Comencini, “Il dolce rumore della vita” di Giuseppe Bertolucci e “Io amo Andrea” di Francesco Nuti. Nel 1999 affianca Adriano Celentano nella conduzione della trasmissione Francamente me ne infischio su Raiuno, riscuotendo ottimo successo. L’America si accorge di lei e, nel 2000, entra a far parte del cast di “Hannibal”, di Ridley Scott, sequel de “Il silenzio degli innocenti” – nel ruolo di Allegra Pazzi, moglie dell’ispettore Rinaldo Pazzi, interpretato da Giancarlo Giannini. Nel 2001 appare nel meno fortunato “Danni collaterali”, diretta da Andrew Davis, con Arnold Schwarzenegger.

La collaborazione con Pupi Avati e il ruolo di produttrice

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Nel 2006 inizia la collaborazione col regista Pupi Avati che la dirige ne “La cena per farli conoscere” e “Il papà di Giovanna”, dove la Neri interpreta l’impegnativo ruolo di Delia, madre di Giovanna, che le fa vincere un altro Nastro d’Argento alla migliore attrice non protagonista. Nel 2005 produce il film “Melissa P.” e nel 2010 gira “Una sconfinata giovinezza”, nel quale ricopre il ruolo di Francesca, una professoressa sposata con un uomo affetto dal morbo di Alzheimer. Nel 2012 è Alicia in “Una famiglia perfetta”, diretto da Paolo Genovese, ed ecco che arriva il Premio Cusumano alla commedia e la nomination come Migliore attrice non protagonista ai David di Donatello.

L’amore con Claudio Amendola e i progetti futuri

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Per alcuni anni, Francesca Neri è stata la compagna del produttore Domenico Procacci, ma nel 1996 interrompe la relazione perché s’innamora dell’amatissimo Claudio Amendola, con il quale si è sposata nel dicembre 2010 e dal quale ha avuto un figlio, Rocco, nato nel 1999. Il mese prossimo, la straordinaria attrice inizierà a girare un film tra Londra e Firenze, diretta dall’esordiente Mirko Pincelli. Il titolo è “The Habit of Beauty”, una struggente storia drammatica a cui tiene veramente molto. A proposito dei 50 anni, la magnetica attrice ha dichiarato che oggi si piace addirittura di più di quando ha girato “Le età di Lulù” e che una donna dovrebbe sempre dichiarare la sua età senza vergognarsene. E come darle torto? A 24 anni dal film che le ha dato la fama, la Neri è più bella che mai.

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