I 60 anni di Kevin Bacon nei suoi 7 film essenziali
E’ uno degli attori più prolifici di Hollywood con all’attivo più di 60 film e decine di serie e film tv. Kevin Bacon, l’8 luglio, compie 60 anni e la sua lunghissima carriera inizia nel 1978, quando entra nel cast della commedia cult “Animal House” e passa a lavorare in televisione nella soap opera “Sentieri”. Nel 1984, il film musicale “Footloose” lo lancia nell’Olimpo di Hollywood e da allora non si è più fermato, girando pellicole stupende come “Tremors”, “Linea mortale” e altri grandi cult come “JFK – Un caso ancora aperto”, “Sleepers”, “Apollo 13” e “Codice d’onore”. Per godere appieno del suo talento, istrionismo e carisma, però, ecco 7 pellicole essenziali della sua filmografia che non potete non aver visto.
“Footlose”(1984), di Herbert Ross
Beh, Herbert Ross, nel 1984, portava al cinema uno dei musical più famosi di tutti i tempi con un Kevin Bacon appena 26enne e in forma smagliante. L’attore è nei panni di Ren McCormack, un giovane che si trasferisce da Chicago a Beaumont, una cittadina di provincia dove il reverendo Shaw Moore ha bandito la musica rock e il ballo dopo la morte di due ragazzi che tornavano da un concerto. Sarà proprio Ren, appassionato di musica e ballerino scatenato, aiutato dalla figlia del reverendo, Ariel, a ribellarsi a quelle regole proibizioniste e a riportare l’allegria a Beaumont. Oltre alla straordinaria performance di Bacon, il film è noto per la fenomenale colonna sonora, trainata dal pezzo “Footlose”, candidato agli Oscar come Miglior canzone originale.
“Tremors”(1990), di Ron Underwood
Altro cult d’inizio anni ’90, con Bacon, è “Tremors” di Ron Underwood che mescola horror, fantascienza e commedia raccontando la storia di enormi creature simili a vermi che imperversano nel deserto del Nevada ingoiando e devastando tutto quello che incontrano sul loro cammino. Qui vivono Val McKee (Bacon) e Earl Bassett (Fred Ward), due amici che decidono di lasciare la cittadina di Perfection ma, proprio quando stanno per farlo, si rendono conto di essere asserragliati da questi mostri e, con altri concittadini, dovranno nascondersi o lottare per salvarsi la pelle. Il film, all’epoca, fu un successo soprattutto grazie agli effetti speciali della Fantasy II Film Effects e della Illusion Arts e diede vita a ben 6 sequel, facendo brillare ancora di più la stella di Bacon.
“Linea mortale”(1994), di Joel Schumacher
Nel film di Joel Schumacher, Bacon recita accanto a Julia Roberts e Kiefer Sutherland. I tre formano un gruppo di studenti di medicina che, per vedere cosa c’è dopo la morte, sperimentano su se stessi la morte indotta. Presto, però, i tre dovrà fare i conti con presenze oscure e strani eventi che li metteranno in pericolo di vita. Il sensazionale cast è supportato, ancora una volta, da uno staff tecnico da brividi che conta la presenza dello sceneggiatore Peter Filardi, del direttore della fotografia Jan De Bont e dei maestri degli effetti speciali Sam Barkin, Phil Cory e Hans Metz. Nel 2017, è uscito anche il sequel “Flatliners – Linea mortale”, diretto da Niels Arden Oplev, con protagonisti Ellen Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiersey Clemons, ma il paragone va decisamente a favore del capostipite.
“L'isola dell'ingiustizia – Alcatraz”(1995), di Marc Rocco
Marc Rocco vuole Bacon per il ruolo di Henry Young nel bellissimo “L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz". Young, nel 1938, viene incarcerato ad Alcatraz per un reato di poco conto ma dopo un tentativo di fuga viene messo in isolamento nei sotterranei del carcere, dove subisce varie torture. Sarà l’avvocato d’ufficio James Stamphill (Christian Slater) a difenderlo e a denunciare la disumanità di quel sistema carcerario, facendo avere al caso una risonanza nazionale. Intenso, commovente, vero, crudo, il film è un vero pugno nello stomaco e, probabilmente, il miglio film mai girato da Kevin Bacon. Grande anche gli altri principali membri del cast, da Slater all’immenso Gary Oldman, nei panni del condirettore Milton Glenn.
“L’uomo senza ombra”(2000), di Paul Verhoeven
Nel thriller fantasy di Paul Verhoven, Bacon è lo scienziato Sebastian Caine che, dopo aver provato il siero dell’invisibilità sugli animali, decide di provarlo su se stesso con risultati strabilianti. I suoi colleghi però non riescono a farlo tornare visibile e lui approfitta del suo stato per compiere degli atti assurdi e finisce per scoprire anche che la ragazza di cui è innamorato ha una storia col collega Matt (Josh Brolin). Da quel momento, la sua furia sarà completamente fuori controllo. Il folle Bacon magnetizza la nostra attenzione dall’inizio alla fine e gli effetti speciali di Joe Letteri e Michael Lanteri sono semplicemente perfetti e colonna portante dell’intero progetto. Ottimi anche gli altri membri del cast Josh Brolin, Elisabeth Shue, Kim Dickens e Greg Grunberg, che portano il livello di ansia a livelli assurdi ma anche molto credibili.
“Mystic River”(2003), di Clint Eastwood
In questo che è da annoverare tra i film più belli in assoluto mai girati da Clint Eastwood, Bacon è Sean Devine, il poliziotto del Massachussetts State Police che deve indagare sulla tragica morte di Katie, la figlia del suo amico Jimmy (Sean Penn). I primi sospetti ricadono sul loro amico fraterno Dave (Tim Robbins) con cui, 25 anni prima, hanno vissuto eventi tragici che li hanno segnati molto. “Mystic River” è riuscito a portare a casa due Oscar (a Sean Penn e a Tim Robbins) ma ne meritava molti altri dato che si tratta di un vero gioiello del cinema mondiale con un cast che fa mancare il fiato e delle performance che restano impresse nella mente per sempre. Tutto è impeccabile, dalla fotografia al montaggio, fino alle musiche curate dallo stesso Eastwood con suo figlio Kyle. Voto: 10.
“The Woodsman – Il segreto”(2004), di Nicole Kassell
Uno dei film di Kevin Bacon più sottovalutati è sicuramente “The Woodsman – Il segreto”. Nella pellicola, l’attore è Walter un pedofilo tornato in libertà dopo 12 anni di carcere. Una volta fuori, però, si accorge che tutti gli hanno voltato le spalle, tranne il cognato Carlos (Benjamin Bratt). Per fortuna, troverà lavoro in una segheria e presto intreccia anche una relazione con la collega Vicky (Kyra Sedgwick). Il passato, però, non sembra volerlo lasciare e continuerà ad attanagliarlo senza tregua. La pellicola offre un ritratto crudo, vero e toccante trattando un tema molto delicato con una maestria che sbalordisce. Tra incubi, pregiudizi e redenzione, il personaggio di Bacon si muove sbandando e non riuscendo a ritrovare la retta via, nonostante gli aiuti delle poche persone che gli sono rimaste amiche. Bellissimo e da rivedere all’infinito.