I delitti del cuoco, riassunto della seconda puntata
Andata in onda ieri su Canale 5 la seconda puntata di I delitti del cuoco, la nuova fiction interpretata da Bud Spencer (appena premiato alla carriera ai David di Donatello, in cui ha vinto come miglior film L'uomo che verrà) ed Enrico Silvestrin, e dedicata a un ex poliziotto che si ritira dalle scene per aprire un ristorante a Ischia. Dopo avervi proposto le anticipazioni, andiamo ora a riepilogare cos'è accaduto negli episodi appena trasmessi.
A Ischia esplode un motoscafo, davanti agli occhi dei turisti. Muore Giuseppe Intruglia, che era a bordo. Il commissario Francesco interroga la moglie di Intruglia e porta avanti le indagini. Intanto Carlo scopre che la turista tedesca Elsie è sua figlia, e la affida alla sorella Croce, affinchè la tenga per un po' chiusa in convento. Le indagini proseguono, e tutti gli indizi portano alla colpevolezza della moglie di Intruglia.
Si celebra la festa di compleanno di Elsie, ma la torta è cosparsa di polvere di anfetamina. Si scopre che la droga era dentro alla candelina, comprata proprio da una società gestita un tempo da Giuseppe Intruglia, ed esce allo scoperto il fatto che quell'azienda era solo una copertura per lo spaccio di droga. La moglie di Intruglia ammette la sua partecipazione all'attività illecita, ma si difende dall'accusa di aver ucciso il marito. Si scopre che il cadavere trovato sul motoscafo non era di Giuseppe ma del fratello gemello Giacomo, e Francesco riesce a risolvere il caso: Giuseppe è l'assassino.
Nel secondo episodio un altro omicidio: Ludovica si toglie la vita. Sembra suicidio, ma così non è. Si scopre che la colpa è del marito, insieme alla sua amante, la signora Finardi. Intanto Elsie mette in subbuglio il convento, ruba soldi e poi anche un calice della chiesa; alla fine, la ragazza ribelle viene tolta dal convento, e va a lavorare nel ristorante di Carlo, costretto ad ammettere a tutti la loro parentela.
Alessio Gradogna