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I Fratelli Vanzina: “Facciamo film che fanno schifo? Però siamo sempre primi”

Saranno anche troppo nazional-popolari, saranno anche al limite del trash, ma i film dei Fratelli Vanzina alla fine fanno sempre cassa.
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Saranno anche troppo nazional-popolari, saranno anche al limite del trash, ma i film dei Fratelli Vanzina alla fine fanno sempre cassa.

Il nuovo film dei Fratelli Vanzina, Mai Stati Uniti, è un successo incredibile al botteghino, superando veri e propri capolavori d'autore come l'ultimo film di Giuseppe Tornatore, La migliore offerta, oppure l'ultimo blockbuster di Tom Cruise, Jack Reacher. Si potrà obiettare sui contenuti trash, eccessivamente leggeri, faciloni e nazional-popolari ma la commedia con Vincenzo Salemme, Ambra Angiolini, Ricky Memphis e Anna Foglietta al botteghino ha già incassato quasi 2,5 milioni di euro. I Fratelli Vanzina sanno benissimo che i loro film non sono da Nouvelle Vague, ma poco importa se il pubblico li premia sempre.

Ormai ci studiano anche all'Università, il numero uccide i pregiudizi. Piovono tesi di laurea sui nostri film e gli studenti ci scrivono per conoscere i segreti del cinema popolare. Siamo diventati "stracult". Il film sta andando bene ma potevamo fare di più, se l'è vista con il momento dei saldi e delle partite, ma il dato vero è che gli esercenti di tutt'Italia ci hanno telefonato, per comunicare che il film piaceva alla grande. Il grande sconfitto è il film d'autore. Bisogna riflettere meglio su come girarli.

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