I vincitori di Venezia 73
Si è appena conclusa la 73esima edizione della prestigiosa Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, presentata dalla madrina Sonia Bergamasco. Iniziato il 31 agosto scorso, il Festival della Laguna, presieduto da Sam Mendes, con la giuria formata da Laurie Anderson, Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas e Zhao Wei, è stato aperto dal film “La La Land”, di Damien Chazelle, molto ammirato dal pubblico e dalla critica presenti al Lido. I film più quotati e applauditi sono stati “El ciudadano illustre”, di Mariano Cohn e Gaston Duprat; “Animali notturni”, di Tom Ford; “Paradise”, diretto da Amdrei Konchalovsky, “Jackie”, di Pablo Larrain e lo sci-fi “Arrival”, di Denis Villeneuve, mentre tra i tre italiani in gara, quello più apprezzato è stato “Spira Mirabilis”, di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti. Accoglienza meno eclatante, invece, è stata riservata a “Piuma”, di Roan Johnson e “Questi giorni”, di Giuseppe Piccioni. Quest'anno il Premio Speciale della Giuria è andato a "The Bad Batch", di Ana Lily Amirpour mentre il Leone d'Argento per la Miglior regia è andato, ex-aequo, ad Amat Escalante per "La región salvaje" e ad Andrei Konchalovsky per "Paradise". Tom Ford ha, invece, vinto il Leone d'Argento Gran Premio della Giuria per "Animali notturni" (Nocturnal Animals).
I migliori attori di Venezia 73 sono Oscar Martinez ed Emma Stone
Il fantastico Oscar Martinez ha ricevuto la Coppa Volpi come Miglior attore maschile per il favoritissimo "El ciudadano ilustre", diretto da Mariano Cohn, Gastón Duprat, mentre Emma Stone (che non era al Festival ma ha inviato un messaggio) ha fatto sua la prestigiosa Coppa per l'applauditissimo "La La Land", per la regia di Damien Chazelle, di cui sentiremo parlare, sicuramente, anche ai prossimi Oscar. La Migliore attrice emergente, alla quale è andato il Premio Marcello Mastroianni, è stata invece la giovane ed emozionatissima Paula Beer per "Frantz", diretto dal talentuoso François Ozon
Leone d’Oro a “The Woman Who Left" (Ang babaeng humayo), di Lav Diaz
Il filippino Lav Diaz ha portato a casa il Leone d'Oro, a sorpresa e sbaragliando l'agguerrita concorrenza degli americani, raccontando la storia di Horacia (Charo Santos-Concio), una donna che dopo aver trascorso ingiustamente 30 anni in carecre, torna nella propria terra alla ricerca di parenti e di quelli che le hanno fatto del male. Diaz prende a pretesto la sua tragica storia per raccontare un intero mondo di derelitti, di personaggi esclusi ed emarginati dalla società, anche e soprattutto quando non hanno alcuna colpa. Horacia, al contrario, aiuta tutti, anche i più disperati, e verrà ripagata con un aiuto inaspettato. I cinefili più accaniti, ricorderanno che Lav Diaz, vinse la sezione orizzonti di Venezia 64 con "Death in the land of encantos" e, l'anno successivo, nella stessa sezione con "Melancholia" (2008). Quest'anno, invece, ha vinto anche il Premio Alfred Bauer al Festival internazionale del cinema di Berlino per il film "A Lullaby to the Sorrowful Mystery".
I Premi principali:
Leone d’Oro al Miglior Film
The Woman Who Left (Ang babaeng humayo), regia di Lav Diaz (Filippine)
Leone d’Argento per la Miglior regia
Ex-aequo ad Amat Escalante per "La región salvaje" e a Andrei Konchalovsky per "Paradise"
Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile
Oscar Martinez per "El ciudadano ilustre", regia di Mariano Cohn, Gastón Duprat (Argentina, Spagna)
Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile
Emma Stone per "La La Land", regia di Damien Chazelle (USA)
Premio per la Migliore sceneggiatura
Noah Oppenheim per "Jackie", regia di Pablo Larraín
Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente
Paula Beer per "Frantz", regia di François Ozon (Francia, Germania)
Gran Premio della Giuria
"Animali notturni" (Nocturnal Animals), regia di Tom Ford (USA)
Premio Speciale della Giuria
"The Bad Batch", regia di Ana Lily Amirpour (USA)
Orizzonti:
Premio Orizzonti per il Miglior film
"Liberami", regia di Federica Di Giacomo
Premio Orizzonti per la Miglior regia
"Home", regia di Fien Troch (Belgio)
Premio Orizzonti per la Migliore sceneggiatura
Bitter Money (Ku Qian), regia di Bing Wang (Hong Kong, Francia)
Premio Speciale della Giuria Orizzonti
"Big Big World" (Koca Dünya) di Reha Erdem
Premio Orizzonti per il Miglior attore
Nuno Lopes in "São Jorge", regia di Marco Martins (Portogallo, Francia)
Premio Orizzonti per la Migliore attrice
Ruth Diaz in "Tarde para la ira", regia di Raúl Arévalo (Spagna)
Premio Orizzonti per il Miglior cortometraggio
"La Voz Perdida", di Marcelo Martinessi
Premi alla carriera:
Leone d’Oro alla carriera
Jean-Paul Belmondo e Jerzy Skolimowski
Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker
Amir Naderi
Persol Tribute To Visionary Talent Award
Liev Schreiber