Il commissario Montalbano resta al cinema fino al 4 marzo, per aiutare sale e malati di Coronavirus
Mentre l'emergenza Coronavirus ha costretto le sale cinematografiche del Nord Italia a chiudere e ha spostato l'uscita di diversi film, va in controtendenza "Il commissario Montalbano", che resterà al cinema sino al 4 marzo. L'episodio "Salvo amato, Livia mia" doveva essere un evento in sala solo per tre giorni prima della messa in onda televisiva, ma Palomar, Rai Fiction e Nexo Digital hanno deciso in via eccezionale di prorogare le proiezioni, con un'iniziativa volta a sostenere gli esercenti e a fornire un aiuto economico per contrastare l'epidemia.
L'accordo di Palomar, Rai e Nexo per Il commissario Montalbano
Il momento è delicatissimo, con cinema e teatri chiusi in tutto il Nord almeno fino al 1 marzo e tantissime uscite bloccate dal Coronavirus, da "Si vive una volta sola” di Verdone a “Volevo nascondermi” di Diritti. I distributori corrono ai ripari facendo slittare le date per non perdere gli incassi delle regioni settentrionali e il risultato di questo blocco senza precedenti è un danno per tutti, con un calo drammatico degli incassi al box office (addirittura fino al – 70% rispetto al 2019). Con "Il commissario Montalbano – Salvo amato, Livia mia" si è scelti di andare in sala comunque e ora addirittura di prorogare, proprio per aiutare il settore, come ha spiegato Franco di Sarro, AD di Nexo Digital:
Per quanto ci è possibile, in un momento inedito come questo vogliamo provare a sostenere gli esercenti e l’industria cinematografica italiana. Il naturale posticipo di numerosi film in uscita, abbinato alla chiusura di molte sale a seguito delle specifiche ordinanze regionali, rende particolarmente delicata questa fase. Per questo, in accordo con Palomar e Rai Fiction, abbiamo deciso in via eccezionale di far proseguire con proiezioni straordinarie il percorso cinematografico di Montalbano nelle sale italiane che vorranno prendere parte all’iniziativa.
Gli incassi della produzione a sostegno dei malati
Come già annunciato, i guadagni della produzione sarà devoluta in beneficenza: “Da parte nostra, con Rai Fiction confermiamo inoltre che i proventi che ci deriveranno dalle proiezioni delle sale saranno devoluti all’Ospedale Spallanzani di Roma e all’Ape, l’Associazione Pazienti Ematologici dell’ospedale Sant’Andrea”, ha fatto sapere Carlo Degli Esposti, fondatore e presidente di Palomar. Diretto dal compianto Alberto Sironi e Luca Zingaretti e interpretato da Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo e Sonia Bergamasco, “Salvo amato, Livia mia” è una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction, distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it (qui l'elenco delle sale).