Il fondamentalista riluttante di Mira Nair inaugura Venezia 69
La 69esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stata inaugurata dal film, fuori concorso, “Il fondamentalista riluttante” (“The Reluctant Fundamentalist”). La pellicola è stata acquistata ieri da Eagle Pictures che la distribuirà in Italia all’inizio del 2013. La regia è di Mira Nair, vincitrice del Leone d’Oro nel 2001, per “Monsoon Wedding – Matrimonio Indiano”. Il nuovo film, proiettato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, è tratto dall’omonimo best-seller dello scrittore anglopachistano Hamid Mohsin e i protagonisti sono Kate Hudson (“Nine”, “Il mio angolo di paradiso”), Liev Schreiber (“X-Men: le origini – Wolverine”, “Salt”) e il rapper pakistano Riz Ahmed.
La pellicola è incentrata sul cambiamento epocale in seguito alla tragedia dell’11 settembre, non solo per l’America o il Pakistan, ma per il mondo intero. La Nair cerca di smitizzare la figura del terrorista rozzo e maschilista, mescolando abilmente la cultura occidentale e quella medio-orientale, costruendo un ponte tra i due mondi e trasformando il romanzo di formazione di Mohsin in una sorta di thriller o spy story che va contro ogni forma di fondamentalismo. E la storia è incentrata proprio intorno alla figura di Changez Khan (Riz Ahmed), giovane pakistano, figlio di un poeta, cresciuto in una famiglia della borghesia intellettuale. Changez, giorno dopo giorno, vede il suo paese cadere nella mani dei nuovi ricchi, industriali cafoni e snaturati e inizia a coltivare il sogno americano. Si trasferisce così a Princetown, dove si laurea con lode e viene assunto da una società finanziaria. A New York trova anche l’amore, la nipote del suo capo, Erica (Kate Hudson), fotografa nevrotica. Sembra tutto perfetto ma l’11 settembre sconvolge la vita e le aspirazioni di Changez in modo inesorabile.