“Il grande dittatore” di Chaplin torna al cinema in versione restaurata
Il 15 ottobre scorso, “Il grande dittatore”(“The Great Dictator”), il capolavoro di e con Charlie Chaplin – candidato a ben 5 premi Oscar – ha compiuto 75 anni e, dal prossimo 11 gennaio, potremo rivederlo nelle nostre sale. La Cineteca di Bologna, infatti – dopo “Tempi moderni” – ha interamente restaurato la pellicola e, per completare questa straordinaria opera, uscirà anche un DVD contenente un booklet e il documentario “Chaplin ritrovato: Il grande dittatore”, realizzato grazie al lavoro della Cineteca sui materiali dell’Archivio Chaplin, che ne racconterà tutti i retroscena.
Un capolavoro entrato nella storia del cinema
Il film fu un evento clamoroso perché il fenomenale artista prendeva di mira il nazismo e Adolf Hitler, esponendosi totalmente, e nel 1940 non era assolutamente facile. Chaplin portò sul grande schermo una pungente satira antinazista, piena di caricature, raccontando la storia di un barbiere ebreo che, in seguito a gravi ferite riportate durante la Prima guerra mondiale, aveva perso la memoria. Dopo molti anni, torna nella sua città, ma quando il dittatore Adenoid Hynkel, che governa il Paese, ha iniziato una feroce lotta contro gli ebrei. Aiutato da Hannah, una bella e povera ragazza ebrea, il barbiere mette in atto tremendi smacchi verso i ridicoli uomini del dittatore e finisce in un un lager. Tuttavia, grazie alla spaventosa somiglianza col dittatore, si sostituisce a quest’ultimo e, invece di pronunciare il previsto discorso per l’invasione dell’Ostria, rivolge un meraviglioso appello alla pace universale. Il film sarà proiettato in versione originale con sottotitoli. Non ci resta che prenotare il nostro biglietto e andare a (ri)vedere un pezzo di storia del cinema mondiale.