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Il Mago di Oz 3D? La Disney in trattativa per il ritorno di Dorothy

Dopo il successo dei recenti film Disney in 3D si pensa anche ad un nuovo Mago di Oz.
A cura di Ambra Zamuner
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Le meraviglie dei classici non smettono di incuriosire le case di produzione e i registi ad Hollywood, chiacchiere di corridoio riportano la notizia che dopo il successo di Alice in Wonderland (210 milioni di dollari di incasso nella prima settimana di uscita mondiale) e di Avatar, la Disney abbia già messo gli occhi su un possibile riadattamento del Mago di Oz.Una prima stesura, più oscura, riguarderebbe lo sceneggiatore di A History of Violence John Olson che racconterebbe la storia della nipote di Dorothy, di ritorno nel magico mondo di Oz per combattere il male.

L'originale film del 1939 con protagonista una giovane Judy Garland con fiocchetti azzurri nei capelli è un classico della cultura americana, con quella canzoncina che tutti canticchiamo "Somewhere over the Rainbow" come delicato sottofondo. A Broadway spopolò il musical "Wicked" sei anni fa, diretto da Gregory Maguire una libera interpretaizone fra donne, streghe e implicazioni politiche. Negli anni ottanta si provò la strada del remake animato, ma il viaggio non andò a buon fine.

Certo prima del film, ci fu il libro Il meraviglioso mondo di Oz, prima edizione nell'anno 1900 di Frank Baum, uno splendido romanzo per ragazzi illustrato che poi vide altri milioni di adattamenti in scritttura, addirittura dei fumetti nel popolare Topolino (se Topolino fa una versione del tuo personaggio o della tua storia non può che essere già considerato un successo).

Il progetto risulta in lavorazione, quindi è molto probabile che presto si avrà una conferma e qualche novità sul possibile cast, i dubbi non possono che affollare la mente però, chi sarebbe in grado oggi di interpretare la dolce e spaventata Dorothy? Johnny Depp potrebbe, con poca fantasia, proporsi per il ruolo dello spaventapasseri? Il leone pavido sarà realizzato in digitale o si opterà per una versione più classica? Ai posteri l'ardua sentenza, e anche a voi per le opinioni, intanto una cosa rimane sicura, anche per chi si imbarca in questi progetti: Alla fine della giornata, nessun posto è come casa.

Ambra Zamuner

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