Il Pinocchio “metafisico” di Enzo D’Alò con le musiche di Lucio Dalla
Il napoletano Enzo D’Alò, classe ’53, regista, sceneggiatore e musicista, autore del fantastico film d’animazione “La gabbianella e il gatto”, del 1998, vincitore del Nastro d’Argento, torna nelle sale con una favola intramontabile. D’Alò ha deciso, infatti, di riportare in auge “Pinocchio”, creato dalla penna di Collodi, avvalendosi dei disegni di Lorenzo Mattotti e incorniciando il tutto con le splendide musiche del compianto Lucio Dalla. Il regista ha scritto, con Umberto Marino , anche la sceneggiatura, prendendosi qualche “libertà” rispetto alla storia originale, ma rendendola, forse, ancora più affascinante e “metafisica”, sottolineando, quindi, l'autenticità dei concetti di base. Una versione molto diversa da quella della Disney. Il film, già vincitore del Lucca Movie Comics & Games Award, uscirà il 21 febbraio, distribuito da Lucky Red. Vale veramente la pena di correre al cinema.
La trama
Il falegname Geppetto costruisce un burattino da un pezzo di legno, e lo chiama Pinocchio. Appena gli mette le gambe, il burattino scappa in strada e viene afferrato da due carabinieri che poi, non capendo il perché della fuga, arrestano Geppetto e lo portano in prigione. Rimasto da solo in casa, Pinocchio, incontra il Grillo parlante che lo rimprovera aspramente. Ma Il burattino lo schiaccia contro il muro e si mette a dormire davanti al camino. Il fuoco però gli brucia i piedi e Geppetto, nel frattempo liberato dai carabinieri, glieli ricostruisce. Il buon falegname decide di farlo studiare e per comprargli l’abbecedario vende la sua casacca, ma Pinocchio andando a scuola vende il prezioso libro per assistere a uno spettacolo di burattini. Qui incontra Mangiafuoco e lungo la strada del ritorno, il Gatto e la Volpe, che lo aggrediscono. In suo aiuto arriva la Fata Turchina, ma Pinocchio continua a mettersi in pericolo e a dire bugie che gli fanno crescere il naso. In seguito incontra Lucignolo e insieme vanni all’Isola dei Balocchi, dove viene trasformato in asino. Quando finalmente riesce a scappare, si tuffa in mare, ma viene inghiottito da un gigantesco pescecane. Nel suo ventre Pinocchio ritrova Geppetto, che con la sua barchetta era andato a cercarlo in mare. Pinocchio riesce a salvare il padre e lo porta fino a riva dove, si addormenta. La Fata Turchina lo ricompensa, trasformandolo in un bambino in carne e ossa.
I personaggi
I doppiatori "famosi" che hanno prestato le loro voci ai fantastici personaggi sono: Gabriele Caprio (Pinocchio), Mino Caprio (Geppetto), Rocco Papaleo (Mangiafuoco), Paolo Ruffini (Lucignolo), Maurizio Micheli (Il gatto), Maricla Affattato (La volpe), Lucio Dalla (Il pescatore verde), Pino Quartullo (Il carabiniere) e Andy Luotto (L’oste).