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Il selfie degli Oscar 2016 è in ascensore, Leonardo DiCaprio euforico

L’attore ha festeggiato il suo primo Oscar nel migliore dei modi: ecco il selfie che testimonia l’inizio alle danze in cui il nostro DiCaprio è particolarmente euforico. Non sarà epico come quello del 2014 ma anche in questo caso c’è un ricco cast di stelle, da Inarritu a Benicio Del Toro.
A cura di G.D.
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Dopo il selfie più celebre, quello datato 2014, di Ellen DeGeneres ed il suo cast stellare – da Bradley Cooper a Brad Pitt – non poteva di certo mancare materiale anche per la notte degli Oscar 2016. Dopo l'autoscatto di Leonardo DiCaprio con il suo collega-nemesi in "Revenant" Tom Hardy, ne arriva uno decisamente più virale e divertente, un selfie liberatorio in ascensore con l'attore scatenato insieme al suo regista, Alejandro González Iñárritu, entrambi con i loro rispettivi Oscar tra le mani. Anche qui i compagni di autoscatto sono diversi: c'è mamma Irmelin, sempre al fianco di suo figlio ad ogni cerimonia uffiiciale, sul fondo, invece, riconosciamo Benicio Del Toro. L'attore non si è ritrovato imbucato alla festa per DiCaprio, essendo grande amico dell'attore ma soprattutto di Iñárritu.

L'Oscar a Di Caprio è il momento più twittato di sempre

L'Oscar come miglior attore protagonista a Leonardo Di Caprio è stato il momento più twittato di sempre nella storia degli Academy Awards, superando così il selfie di Ellen DeGeneres. L'annuncio della vittoria ha generato più di 440mila tweet al minuto, il record precedente era di 255mila tweet al minuto per il selfie postato dalla conduttrice degli Oscar.

Il dito medio di Leo: sfottò all'Academy?

Quando Leonardo DiCaprio è salito sul palco del Dolby Theatre per il discorso di accettazione dell'Oscar, un dito medio sibillino si frapponeva tra lui e i membri dell'Academy. All'apparenza un modo come un altro per tenere la targa e la statuetta tra le mani, si è trasformato nell'ennesimo meme e molti dei suoi fan hanno visto in quel gesto un "andate a quel paese" liberatorio per quelli che non gli hanno permesso prima del suo ruolo in "Revenant" di arrivare all'Oscar. È stato davvero un insulto subliminale?

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