Il Titanic torna al cinema in 3D
Il film dei record torna al cinema, in occasione del centesimo anniversario della partenza inaugurale del famoso transatlantico, in una versione totalmente restaurata e con tecnologia 3D. Costato 285 milioni di dollari, ne ha incassati in tutto il mondo 1,8 miliardi (!), battuto solo da “Avatar”, sempre di James Cameron, portando a casa ben 11 Oscar (come “Ben Hur” e “Il Ritorno del Re”) – tra cui miglior film e miglior regia – su 14 nomination ricevute. Leonardo Di Caprio e Kate Winslet furono lanciati definitivamente nell’Olimpo di Hollywood, diventando icone cinematografiche in brevissimo tempo. Ovviamente, oltre questi dati puramente numerici e di gloria, quella del Titanic è da ricordare come la più grande tragedia mai avvenuta in mare, e a causa del suo affondamento persero la vita 1523 passeggeri dei 2223 totali.
La trama
Nel 1996, il cacciatore di tesori Brock Lovett e il suo team esplorano il relitto del Titanic alla ricerca di un gioiello che si dovrebbe trovare nella sua carcassa, una collana di diamanti conosciuta col nome di Cuore dell’Oceano. Nel corso delle ricerche viene trovato solo un disegno raffigurante una giovane ragazza con al collo il prezioso oggetto. Rose Dawson Calvert, una donna 84enne, venuta a conoscenza di questo ritrovamento raggiunge la nave con sua nipote. Da quel momento per Rose raffiorano i ricordi del suo viaggio a bordo del Titanic, in prima classe, al tempo in cui era la promessa sposa di un ricco e giovane magnate, anch’egli sul transatlantico. Rose ricorda soprattutto quando, dopo un litigio con la madre, sta per gettarsi in mare e viene salvata da un giovane di terza classe, Jack. I ricordi della donna spaziano dall’amore alla tragedia, fino a quando la loro breve storia finisce nelle acque di quel gelido oceano, ma che lei non ha mai dimenticato.
Il cast
Per Leonardo Di Caprio, il ruolo di Jack Dawson fu una vera e propria manna dal cielo. Fama e soldi lo inondarono, facendolo diventare uno degli attori preferiti del regista Martin Scorsese, con cui ha girato “Gangs of New York”(2002), “The Aviator”(2004), “The Departed”(2006) e “Shutter Island”(2010). Altre sue pellicole di grandissimo successo sono state “Prova a prendermi” (2002) di Steven Spielberg, “Blood Diamond” (2006) e ovviamente il contorto e stupendo “Inception” di Christopher Nolan e il recente “J. Edgar”, diretto dal grande Clint Eastwood e clamorosamente snobbato agli ultimi Oscar. La carriera di Kate Winslet è praticamente decollata dopo il ruolo di Rose DeWitt Bukater in Titanic. In breve tempo diventa la più giovane attrice in assoluto (a 22 anni) ad aver ricevuto 2 candidature all’Oscar (Per “Ragione e sentimento” e “Titanic”) e le successive candidature le hanno permesso di mantenere e riconfermare tale record, diventando così l’attrice più giovane ad aver ricevuto 6 nomination all’Oscar, vincendolo nel 2009 per il film “The Reader”, di Stephen Daldry. Gli ultimi suoi successi sono stati “Contagion” di Steven Soderbergh e “Carnage” di Roman Polanski. L’attore Billy Zane (Cal Hockley, promesso sposo di Rose), invece, non ha avuto la stessa fortuna e dal 1997 ha girato film di scarso seguito come “Cleopatra”, “L’altra dimensione”, “Invincible”, “The Mad”, con l’unica parentesi fortunata di “Zoolander” (2001), al fianco di Ben Stiller. Il resto del cast è composto da: Gloria Stuart, Kathy Bates, Frances Fisher, Bill Paxton, Bernard Hill, Victor Gaber, Jonathan Hyde, David Warner, Danny Nucci, Jason Barry, Suzy Amis.
La nostra recensione
E’ praticamente impossibile che qualcuno oggi, nel 2012, non abbia mai visto il capolavoro assoluto di James Cameron, un pezzo ineguagliabile della storia del cinema mondiale. In occasione del centenario però, la generazione del 2000 ha l’occasione di rivederlo sul grande schermo. Sinceramente eravamo un po’ scettici e malpensanti riguardo questo ritorno, malignando sul fatto che potesse trattarsi solamente di un’operazione commerciale, invece il “restauro” e la conversione in 3D – supervisionati interamente dallo stesso Cameron e dal suo fedele socio Jon Landau – hanno accentuato ancora di più il realismo e la spettacolarità delle scene, dei colori, dei costumi, e la sensazione è quella di assistere ad un film girato ieri. E’ indubbio che la pellicola si presti ampiamente al 3D, essendo piena di campi lunghi e panoramiche mozzafiato, scene ansiogene come quella dell’allagamento e dell’affondamento, sono state messe in risalto con una cura maniacale e possiamo sicuramente dire che, dopo ben 15 anni, “Titanic” non ha perso il suo smalto e le emozioni che riesce a regalarci sono rimaste inalterate nel tempo. Genio di un Cameron.
Voto: 10