Immaturi – Il viaggio, gli ex-compagni di classe nuovamente insieme, in vacanza!

Il regista romano Paolo Genovese dirige il secondo capitolo della commedia che l’anno scorso ha sbancato il botteghino italiano. “Immaturi – Il viaggio” vedrà gli ex-compagni di scuola partire per il viaggio di fine anno che non erano riusciti a fare ai tempi del liceo.

I protagonisti sono sempre lo psichiatra Giorgio/Raoul Bova, sua moglie Marta/Luisa Ranieri, il il libertino Virgilio/Paolo Kessisoglu, la madre single Luisa/Barbara Bobulova, lo speaker radiofonico Piero/Luca Bizzarri, la bella Francesca/Ambra Angiolini, Eleonora/Anita Caprioli e l’agente immobiliare Lorenzo/Ricky Memphis, affiancato dai genitori Giovanna Ralli e Maurizio Mattioli.

La meta scelta è l’isola greca di Paros, nell’arcipelago delle Cicladi e qui tutti i personaggi principali vivranno nuove avventure e ci mostreranno altri aspetti del loro carattere, mostrano che, in realtà la maturità, concetto alquanto opinabile e soggettivo, non è una questione di età o esperienze fatte durante il cammino della propria vita, e forse è meglio così, se no si rischierebbe di restare intrappolati per sempre in una gabbia dorata. Così Giorgio e Lorenzo rischieranno di cadere in tentazione dopo aver conosciuto le due bellissime spagnole Ina e Anna (Aurora Cossio e Rocio Muñoz); Virgilio, dopo essere stato lasciato dalla moglie intreccerà una sorta di relazione via sms con una sconosciuta; Eleonora e Francesca avranno un percorso più complesso che le porterà a rivedere alcune certezze e a fare i conti col proprio passato e lo speaker Piero, lasciata a casa la fidanzata Sonia (Lucia Ocone) fa il galletto con la bella Gloria (Francesca Valtorta) e rischia di farsi prendere più del dovuto.

Bisogna dire che “Immaturi – il viaggio” è assolutamente un film a sé. Non possiamo parlare di un vero e proprio sequel (come afferma anche lo stesso regista) ma di una commedia, se vogliamo anche molto sentimentale in alcuni casi, veramente ben scritta e diretta, fatta quasi ad episodi, con una struttura narrativa ben diversa dal primo film. E’ uno dei pochi casi in cui possiamo dire che la seconda prova supera di gran lunga la prima, a meno di un anno di distanza, merito anche del cast in grandissima forma (Memphis, Paolo/Luca, e Mattioli su tutti). La psicologia dei personaggi ottiene molto più spazio, il divertimento e la voglia di evadere sono rappresentate in maniera veramente universale (vi riconoscerete sicuramente!) e anche la tecnica registica assume una sorta di respiro che va al di là dei confini italiani.

Non sappiamo se il successo sarà bissato, ma sinceramente sarebbe un vero peccato se così non fosse.

Voto: 7 ½