Independence Day, in arrivo un sequel. Anzi due.
Independence day, film di Roland Emmerich realizzato nel 1996, è stato uno dei più grandi successi legati al sottogenere “catastrofico”, molto in voga in questi ultimi anni, e abile a utilizzare tutte le più avanzate tecnologie del cinema contemporaneo per mettere in scena prodotti ad altissimo contenuto spettacolare, di enorme impatto visivo, anche se spesso non supportati da sceneggiature adeguate. Insomma, in molti casi, anche se poi ovviamente il giudizio varia da lavoro a lavoro, sono film godibilissimi, ma piuttosto poveri dal punto di vista dello spessore qualitativo.
Independence Day, e la sua tentata invasione aliena, insieme a “cugini” ben conosciuti come Armageddon, Deep Impact e L'alba del giorno dopo (quest'ultimo sicuramente il migliore del lotto) è comunque rimasto uno dei titoli di punti del filone, ed Emmerich, vero e proprio specialista in materia, ha recentemente sbancato un'altra volta i botteghini con il maldestro 2012.
Per cavalcare l'onda del successo, dato che questi film al pubblico generalmente piacciono e molto, da alcuni mesi si vocifera riguardo alla realizzazione di un sequel del film interpretato da Will Smith, Jeff Goldblum e Bill Pulman. Forte dei faraonici incassi ottenuti da Avatar, sembra ora che la 20th Century Fox si sia decisa a dare realmente il via al progetto. Alla regia ci sarà ancora Emmerich (il quale prima però sarà impegnato nella lavorazione di Anonymous, un thriller incentrato sulla figura di William Shakespeare), il protagonista dovrebbe essere nuovamente Smith, mentre il film dovrebbe essere addirittura diviso in due parti.
Alessio Gradogna