“Io sono Ingrid”: il documentario su Ingrid Bergman, diva immortale
Il 68esimo Festival di Cannes le ha dedicato la magnifica locandina ufficiale, in bianco e nero, ad opera di David Seymour, in occasione del centenario della sua nascita. Ingrid Bergman, però, sarà omaggiata al cinema anche con un evento speciale il 19 e 20 ottobre. In quei giorni, infatti, sbarcherà nelle nostre sale il meraviglioso documentario (presentato, tra l’altro, nella selezione ufficiale di Cannes 2015) diretto da Stig Björkman che, nel 2011, conobbe la figlia della diva, Isabella Rossellini, la quale gli suggerì di girare un film sulla celeberrima mamma. Così, Stig riuscì a raccontare la storia dell’attrice con le sue parole e le immagini di film da lei girati.
Ingrid Bergman, diva da 3 Oscar e protagonista di pellicole senza tempo
Il documentario fornisce un quadro sulla vita dell’attrice mai visto prima, attraverso le sue riprese private, i suoi appunti, le lettere, i diari e le interviste con i suoi figli e amici. Sarà un modo per ripercorrere alla grande la carriera di Ingrid Bergman, fatta di pellicole immortali, capolavori del cinema come “Casablanca”(1942) di Michael Curtiz, “Per chi suona la campana”(1943) di Sam Wood, “Io ti salverò”(1945) e “Notorious – l’amante perduta”(1946) di Alfred Hitchcock, e poi i grandi successi con Rossellini “Stromboli terra di Dio”(1950), “Europa ‘51”(1952), “Viaggio in Italia”(1953), “Siamo donne”(1953), “La paura”(1954) e “Giovanna d’Arco al rogo”(1954). Indimenticabili sono anche “Anastasia”(1950) di Anatole Litvak e “Assassinio sull’Orient Express”(1974) di Sidney Lumet. L’attrice è stata candidata 7 volte all’Oscar, vincendone 3 volte, ma vinse anche due Emmy e un Tony. L'American Film Institute l’ha inserita al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema. Insomma, non vi resta che prenotare il vostro biglietto su www.iosonoingrid.it