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L’ispettore Coliandro, un futuro al Cinema

Il personaggio creato da Carlo Lucarelli potrebbe sbarcare sul grande schermo. Entusiasti all’idea i registi Manetti Bros e il protagonista Giampaolo Morelli.
A cura di Enrica Raia
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coliandro

La quarta stagione “dimezzata” de L’Ispettore Coliandro debutterà Venerdì 19 in prima serata su Raidue. Invece delle consuete quattro puntate, come abbiamo già scritto, ne andranno in onda solo due, colpa dei piani editoriali del secondo canale della tv di stato che ha deciso inaspettatamente di tagliare i fondi a tutte le fiction italiane senza nessuna eccezione nemmeno per la sua punta di diamante, la serie poliziesca firmata dai Manetti Bros e interpretata da Giampaolo Morelli.

Chi più di tutti ha accusato il colpo della sospensione è proprio l’attore napoletano che dà il volto al protagonista della fiction. Morelli ama a tal punto il personaggio creato da Carlo Lucarelli da augurarsi “un’ultima puntata  anche quando avrò 60-65 anni. Con Coliandro, sempre in giacca di pelle e Rayban però da presbite, magari impegnato nella sua ultima giornata di lavoro prima della pensione”. D’altra parte però Giampaolo Morelli è convinto che questo per l’Ispettore Coliandro non sarà un addio bensì un arrivederci. Se il destino in tv è incerto, lo strampalato poliziotto bolognese potrebbe infatti tornare molto presto a far danni, magari sul grande schermo dove a detta dell’attore “ha un fascino speciale”.

Anche i Manetti Bros puntano su una promozione al cinema per l’Ispettore più amato dai giovani. “Stiamo pensando di portare Coliandro al cinema – spiega Marco Manetti – Ci sono già finanziatori molto interessati. L’idea è di cambiarlo il meno possibile, esagerando però tutti gli elementi che lo caratterizzano… sarebbe un Coliandro col viagra”. Se queste sono le premesse, il successo è assicurato.

Enrica Raia

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