J.K. Rowling: “Chiedo scusa per Fred Weasley e tutti i morti in Harry Potter”
Per ogni appassionato di una saga cinematografica, letteraria o televisiva, non è mai facile affrontare la morte di un personaggio, specie se è tra i più amati. Ne sanno qualcosa i fan di "Grey's Anatomy", ancora sotto choc dopo la discutibile decisione della produttrice esecutiva Shonda Rhimes di mettere fine alla vita dell'amatissimo Derek Shepherd, medico rubacuori la cui morte improvvisa ha scatenato ira, dolore e petizioni sul web. Hanno parecchia voce in capitolo anche i sostenitori del sempre sanguinario "Il Trono di Spade", che prendono amabilmente in giro George R.R. Martin (autore della serie di libri "Cronache del ghiaccio e del fuoco" da cui la serie tv è tratta) per la sua spiccata tendenza a massacrare senza pietà intere schiere dei suoi personaggi. A volte, però, anche gli stessi autori si pentono delle loro "malefatte", tanto da chiedere scusa per il dolore arrecato ai propri fan. Ecco perché J.K. Rowling, autrice dei romanzi di "Harry Potter", ha deciso di fare un commosso "mea culpa" dal suo profilo Twitter.
Dopo essersi scusata alcuni mesi fa per la scelta di eliminare Florean Fortescue dalla saga, la Rowling ha deciso addirittura di istituire una sorta di giornata celebrativa per onorare tutti i defunti dei suoi amatissimi romanzi. Il giorno in questione sarà d'ora in avanti il 2 maggio, anniversario della Battaglia di Hogwarts. Ogni anno, la scrittrice inglese ricorderà uno dei "caduti"; il primo a ricevere tale onore è Fred Weasley, il fratello di Ron morto nel settimo libro:
Ho pensato che d'ora in avanti, a ogni anniversario, mi scuserò per la morte di un personaggio. Quella di Fred è stata la peggiore per me, così ho deciso di iniziare da lui.
Oggi vorrei solo dire: mi dispiace davvero per Fred.