James Cameron, da Avatar ai nuovi progetti
E’ il regista più remunerativo del mondo, James Cameron, avendo diretto i due film col maggiore incasso nella storia del cinema. Perciò ogni idea, voce, progetto del regista si ammanta dell’aura dell’evento. Così l’intervista che Cameron ha rilasciato a Io9, importante sito dedicato al futuro e alla tecnologia, è molto importante e curiosa.
In questì’intervista, Cameron rivela molti particolari sui suoi film futuri, come regista e produttore: il prossimo film da regista infatti di Cameron non è detto sia il decantato sequel di Avatar. Infatti, in attesa che gli sceneggiatori approntino un eccellente copione e che la tecnologia permetta perfette scene subacquee, come da richiesta del regista, Cameron ha scritto due sceneggiature che potrebbero diventare film. Uno è Battle Angel Alita, adattamento da un famoso anime di Yukito Kishiro, che Cameron avrebbe già scritto con Laeta Kalogridis, già scrittrice di Shutter Island e produttrice di Avatar; l’altro – molto più ambizioso – è The Dive, anch’esso già scritto, la storia vera di un curioso triangolo tra un uomo, la donna e l’oceano, che Cameron girerebbe in 3D rivangando l’amore per i mari dimostrato coi documentari girati dopo Titanic (che nel 2012 tornerà in sala in 3D).
Anche come produttore Cameron non si ferma: è già al lavoro per il remake di Viaggio allucinante, sci-fi degli anni ’60 (rifatta in chiave di commedia da Joe Dante negli anni ’80), in cui un gruppo di scienziati si miniaturizza per viaggiare dentro un corpo umano. Al timone, probabilmente. Paul Greengrass (in sala con Green Zone interpretato da Matt Damon), che girerà in un 3D che si avvarrà delle più recenti scoperte mediche. Un carnet così ampio non merita che grandi attese, come solo quelle che Cameron può creare.