James Cameron nella Fossa delle Marianne
Come si diventa uno dei più grandi registi del mondo? Vale la pena guardare l'esempio di James Cameron, regista di Terminator, Aliens – Scontro Finale, Titanic, presto di nuovo nelle sale in 3D, ed Avatar, che da solo è entrato nel Guinnes dei primati per l'immersione sul fondale della depressione oceanica più profonda della terra: la Fossa delle Marianne. Un'operazione durata cinque ore che ha portato Cameron a scendere a 10.898 metri sotto il livello del mare, circa undici chilometri. Il regista aveva provato una prima immersione ad inizio marzo, riuscendo a toccare solo quota 8.000 metri.
Il motivo dell'operazione, sponsorizzato dal National Geographic, era quello di fare un report e raccogliere nuove immagini del fondale del Pacifico che conta oltre 750mila specie marine non ancora catalogate dalla scienza. Il batiscafo usato da James Cameron si chiama Deepsea Challenger, ha la forma di un siluro di colore verde ed è lungo 7,3 metri, è stato costruito in tutta segretezza in Australia, dotato di bracci meccanici con telecamere e pinze per la raccolta di campioni. Missione compiuta per il regista di fantascienza che con queste nuove immagini potrà già pensare a nuovi mondi da trasferire in celluloide.