James Franco accusato di comportamenti sessuali scorretti, un accordo ha chiuso la vicenda
Si conclude la vicenda processuale che nel 2019 aveva visto protagonista James Franco, attore accusato di comportamento sessuale scorretto da due ex studentessa della sua scuola di recitazione, la Studio4. Un accordo raggiunto tra le parti e la decisione delle due accusatrici, Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal, di ritirare la denuncia pone fine al caso. Lo conferma un rapporto presentato congiuntamente dalla difesa delle due parti presso la Corte Superiore di Los Angeles.
Le accuse a James Franco
Era il 2019 quando James Franco fu accusato di comportamento sessuale inadeguato da due ex studentesse della sua scuola di recitazione. Secondo le loro accuse, l’attore avrebbe spinto i suoi studenti a esibirsi in scene di sesso sempre più spinte davanti alle telecamere fino a creare un “ambiente da orgia”, lontano dai limiti considerati accettabili per un set. I fatti riferiti dalle ex studentesse farebbero riferimento al periodo compreso tra il 2014 e il 2017.
Restano riservati i termini dell’accordo
Non sono stati divulgati i termini dell’accordo firmato tra gli avvocati dell’attore e quelli delle studentesse che lo avevano accusato. I legali dello studio Valli Kane & Vagnini, che rappresenta James Franco, hanno confermato l’accordo raggiunto in una dichiarazione rilasciata sabato sera e aggiunto che “seguirà una stipulazione congiunta di transazione da presentare al tribunale in una data successiva”. Non sono stati divulgati, però, i termini dell’accordo raggiunto. Nel 2019, l’avvocato dell’attore Michael Plonsker aveva così commentato le accuse: “Non è la prima volta che vengono fatte e sono state sempre finora smontate. James non solo si difenderà, ma chiederà di essere risarcito per esser stato trascinato in questa azione giudiziaria volgare”. Dal momento in cui la causa è cominciato, James Franco si è tenuto lontano dai riflettori.