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“Jamie Dornan non sarà Christian Grey nel sequel di 50 sfumature di grigio”

Jamie Dornan avrebbe rifiutato di partecipare alle riprese di “50 sfumature di nero” nel ruolo di Christian Grey. L’attore avrebbe già comunicato il suo forfait per il sequel del fortunato film.
A cura di Stefania Rocco
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Jamie Dornan, il sexy Christian Grey del film "50 sfumature di grigio" potrebbe non tornare più a vestire i panni dell'affascinante milionario nel sequel della fortunata pellicola. Secondo il magazine australiano NW, sarebbe stata la moglie dell'attore Amelia Warner a spingere il marito a rifiutare il ruolo. Le scene di sesso con Dakota Jhonson, soprattutto quelle più estreme, l'avrebbero disturbata al punto da chiedere al marito di non prendere parte al sequel del film. La donna avrebbe rifiutato di vedere la pellicola al cinema, nel timore di essere infastidita dalle scene troppo sexy sullo schermo. Amelia avrebbe convinto Jamie del fatto che partecipare a "50 sfumature di grigio" gli avrebbe consentito di far iniziare in picchiata la sua carriera ma oggi, grazie al seguito ottenuto, l'attore non avrebbe più bisogno d'interpretare il ruolo del sexy miliardario sullo schermo.

I motivi del "no" di Mr Grey

In più, le feroci critche al personaggio di Mr Grey (Anastasia Steele è piaciuta di più al pubblico) gli avrebbero dato il colpo di grazia, al punto da spingerlo a comunicare immediatamente il suo forfait per l'adattamento cinematografico del secondo libro della trilogia scritta da E.L.James. L'ultimo tassello del suo presunto rifiuto sarebbe da ricercare nel rapporto con la convincente Dakota. Chi vede dell'alchimia tra i due attori non sarà contento di sapere che sul set non sarebbe scattato alcun feeling tra i due. Dornan avrebbe dichiarato che sarebbe "impossibile recitare con la sua collega perché tra loro non sarebbe scattata alcuna chimica".Un sequel del film sarebbe osteggiato anche dal presunto cattivo rapporto tra la James, autrice della trilogia, e Sam Taylor-Jhonson, regista del film. Le due si sarebbero trovate in disaccordo fin dall'inzio, cosa che renderebbe di fatto impossibile una seconda collaborazione.

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