Japan in a Day, Ridley Scott racconta il Giappone un anno dopo la catastrofe
A quasi un anno dal devastante terremoto (e il conseguente tsunami) che mise in ginocchio il Giappone orientale, il regista Ridley Scott ha deciso di collaborare con la Fuji Television per dare vita ad un progetto molto interessante e curioso. Il titolo è “Japan in a Day” e sarà un lavoro molto simile a “Life in a Day”, il primo Social-Movie della storia del cinema: molti di voi ricorderanno che il 24 luglio 2010, gli utenti della community di YouTube hanno avuto 24 ore di tempo per immortalare uno spaccato della propria vita. Ridley Scott, nelle vesti di produttore esecutivo, fece selezionare i filmati al regista Kevin Mcdonald, e il risultato è stato un lungometraggio sulla storia del mondo in un giorno, girato dagli utenti di YouTube. Il 24 gennaio 2011 il National Geographic ha accettato di distribuire il film negli Stati Uniti.
“Japan in a Day” racconterà come si vive attualmente in Giappone dopo quel disastroso 11 marzo 2011, con il pericolo nucleare della centrale di Fukushima tuttora irrisolto, la scomparsa e la graduale rinascita di alcune cittadine costiere e come i giapponesi stiano facendo fronte ai danni incalcolabili causati soprattutto dallo tsunami. La Fuji TV fornirà ben 200 telecamere agli abitanti delle zone toccate in maniera più pesante dal catastrofico evento per riprendere la loro vita quotidiana. I video saranno poi raccolti e selezionati da Ridley Scott per dare vita al progetto finale. Ovviamente non si conosce ancora la data distribuzione, forse marzo 2013, ma è ancora presto per dirlo. La cosa certa è che tutti gli incassi della pellicola saranno donati in beneficenza per il recupero delle zone colpite e in fase di ricostruzione. Dopo questo grande e importante progetto, Ridley Scott si dedicherà anima e corpo alla promozione del suo ultimo attesissimo film, “Prometheus”, la cui uscita è prevista per l’8 giugno 2012 in USA e per il 14 settembre in Italia.