John Carpenter, il grande ritorno
Gli appassionati di cinema horror già lo attendono con ansia: parliamo di The Ward, il nuovo lavoro di John Carpenter, alle prese con una storia ambientata in un ospedale psichiatrico, in cui una ragazza inizia a essere perseguitata da visioni spettrali. Attualmente in lavorazione, è l'atteso ritorno al lungometraggio del regista nato a Carthage, a nove anni di distanza dal precedente Fantasmi da Marte.
Da ormai quasi quattro decadi (il suo debutto è Dark Star, e risale al 1973) Carpenter è uno dei più lucidi autori in circolazione, capace di fondere insieme terrore allo stato puro e sperimentazione narrativa, angoscia esistenziale e riflessioni politiche sul mondo che ci circonda. Le sue storie, i personaggi a cui ha dato vita, lo stile di regia sempre vivace e concreto, hanno nel tempo creato un universo parallelo coinvolgente, inquietante e quasi sempre entusiasmante.
Le indimenticabili musiche di Halloween e la maschera del killer Michael Myers, il volto bendato di Kurt Russell e le scenografie notturne in 1997: Fuga da New York, lo splendido remake de La Cosa, gli alieni di Essi Vivono, la macchina infernale nel kinghiano Christine, il conturbante e filosofico Il signore del male, il recente e straordinario Cigarette Burns contenuto nella serie televisiva dei Masters of Horror… Sono solo alcuni dei titoli più significativi di un regista unico e inimitabile, che ha sempre utilizzato il cinema di genere, fantascienza oppure horror che fosse, come uno specchio in grado di riflettere la metà oscura che si nasconde nella realtà il cui viviamo. Ora attendiamo il suo nuovo capolavoro, di cui vi proponiamo una prima clip, breve ma inquietante.
Alessio Gradogna