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Joker, Todd Phillips non esclude un sequel del film con Joaquin Phoenix

Joker è stato uno dei grandi successi di questa stagione cinematografica. La bravura di Joaquin Phoenix e lo sguardo di Todd Phillips nel raccontare la storia del villain più noto del cinema, sono stati premiati dall’affluenza nelle sale e dall’enorme risonanza della pellicola. L’idea di sviluppare un secondo capitolo non è estranea né al protagonista, né al regista che però ritiene debbano esserci i giusti presupposti per lavorarci.
A cura di Ilaria Costabile
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Joker è stato, senza ombra di dubbio, un vero e proprio fenomeno cinematografico. Ancor prima della sua uscita nelle sale, il film aveva destato la curiosità degli appassionati che attendevano con ansia di vedere l'interpretazione del villain più noto del cinema. Visto il successo conquistato nelle sale dalla pellicola, l'idea di poter creare un secondo capitolo è balenata nella mente del regista, Todd Phillips e del suo protagonista, Joaquin Phoenix.

L'idea di fare un secondo film

In una recente intervista rilasciata al Los Angeles Times, Todd Phillips ha commentato il successo del suo film, mettendone in luce le caratteristiche principali, e sottolineando l'idea alla base del progetto che non voleva essere il semplice rifacimento di un film incentrato sul noto personaggio dei fumetti, ma molto di più. Joker è un film che guarda all'umanità del personaggio, alla fragilità dell'uomo prima ancora che della maschera e questa idea è stata vincente. Durante l'intervista al Los Angeles Times l'attore Joaquin Phoenix ha dichiarato che già durante le riprese del film, gli era saltata in mente l'idea di poterne fare un sequel, tanto da comunicarlo lui stesso al regista: "Durante la seconda o terza settimana di riprese, ero in una fase del tipo Todd, puoi iniziare a lavorare su un sequel? C'è troppo da esplorare. Era un po' per scherzo, ma non proprio."  

Le premesse di Todd Phillips per un sequel

Il regista ha preso quindi la palla al balzo e ha dichiarato quelle che dovrebbero essere le premesse per lavorare, davvero, ad un secondo capitolo di questo film. Non c'è nulla in cantiere, ma l'idea secondo il regista non sarebbe totalmente da escludere, sempre che si trovi il taglio giusto da dare al racconto, si trovi l'idea vincente da portare sullo schermo, come è accaduto proprio per il primo film, come cerca di spiegare lui stesso:

Non potrebbe essere solo questo, un film selvaggio e folle sul "Clown Principe del Crimine ". Dovrebbe avere una risonanza tematica con quello che fa. Perché penso che sia questo alla fine, il collante del film , è quello che sta succedendo in profondità. Tanti film parlano della scintilla, ma questo riguarda la polvere. Se riuscissi a catturarlo di nuovo in modo reale, sarebbe interessante.

L' angosciante umanità di Joker

Il film ha avuto il potere di scandagliare l'animo umano nelle sue profondità, ha estrapolato l'amore, il dolore, la perdita, la follia, la sofferenza e le ha declinate in una danza dolente, malinconica e a tratti rabbiosa. Tutto questo sarebbe potuto sfociare in un qualcosa di preoccupante agli occhi del pubblico, poteva essere la miccia per tramutare la finzione in realtà, in una società dove l'aggressività è all'ordine del giorno, ed invece Todd Phillips e Joaquin Phoenix sono stati in grado di cogliere l'umanità di certi gesti, violenti e inconsulti, non per giustificarli, ma bensì per vederne l'altra faccia, quella che non si vede mai e che forse, tutti noi, abbiamo paura di guardare sul serio. Ed è per questo che il regista per scriverne un sequel, non può cadere nella banalità del successo e degli incassi registrati al cinema, ma deve scovare l'intensità di un racconto che sia in grado di emozionare e far riflette, come la sua prima versione.

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