La famiglia di Robin Williams non si è accordata sulla divisione dei beni
Una notizia che non toglie il velo di tristezza dalla vicenda che riguarda i beni lasciati da Robin Williams. La famiglia dell'attore scomparso la scorsa estate continua a litigare sul lascito e non riesce a trovare un accordo, neanche in presenza di un mediatore. La documentazione portata davanti al giudice del tribunale di Los Angeles vede la vedova dell'attore, Susan Williams, e i tre figli ancora divisi su quanto denaro dovrebbe ricevere la vedova. L'udienza fissata per oggi, dopo il rinvio due mesi fa, ha mostrato l'incapacità delle due parti in causa a trovare un accordo completo.
Robin Williams condivideva la casa di Tiburon, dove si è impiccato, con Susan Williams. La casa l'ha lasciata proprio alla moglie, mentre la maggior parte del patrimonio dell'attore (circa 50 milioni di dollari) va ai tre figli, dai proventi della vendita di alcune proprietà ad altri beni presenti nella stessa casa di Tiburon, già prelevati dai figli. Si basa anche su questo il contenzioso. Susan Williams vuole ridiscutere tutto, rivendicando a sé gli oggetti presi dai figli nella casa di Tiburon, mentre i figli "tirano" sulla somma che Susan Williams dovrebbe percepire. Ovviamente i tre figli di Robbie Williams non sono i figli di Susan Williams, altrimenti saremmo davvero di fronte ad una disputa familiare tristissima, più di quanto non lo sia già per la memoria del grandissimo attore.
Robin Williams divorziò nel 1988 dalla prima moglie Valerie, nei giorni in cui i tabloid pubblicarono la notizia di una relazione con la bambinaia del primo figlio Zachary, Marsha Garces. I giornali a tutt'oggi parlano di seconda moglie, da cui ebbe Zelda e Cody, ma in realtà non si sono mai sposati. Nel 2011 ha sposato Susan Schneider, conosciuta due anni prima.
