La famiglia perfetta di Genovese è pura finzione
Il regista Paolo Genovese (“Immaturi”, “Immaturi – Il viaggio”) lascia momentaneamente il suo socio Luca Miniero e porta nelle sale una commedia molto curiosa, ispirata al film “Familia”, di Fernando Leon de Aranoa, del 1996. Il titolo è “Una famiglia perfetta” e, come ha dichiarato lo stesso regista, si tratta di una pellicola incentrata su dei grandi dilemmi, come quello di farsi una famiglia oppure no, di avere dei figli, di preferire la solitudine o il caos di persone intorno. Ed è proprio questo che accade al protagonista, un uomo di cinquant’anni, benestante, che metterà su un’enorme farsa pur di dimostrare a se stesso che la famiglia non è una cosa che gli interessa. Si tratta di un racconto sul cinismo dei sentimenti odierni che fornirà più di uno spunto di riflessione, e questo è il cinema che ci piace.
La trama
Il protagonista è Leone, un uomo di cinquant’anni potente, ricco e misterioso, ma che soffre terribilmente la solitudine. Il suo stato diviene man mano insopportabile, a tal punto da spingerlo ad ingaggiare una compagnia di attori, per fargli interpretare la famiglia che non ha mai avuto, e che forse ha sempre desiderato. La pantomima va in scena la notte di Natale, ma i malcapitati non sanno dove può arrivare il cinismo di Leone.
Il cast
Sergio Castellitto, dopo il grande successo del suo “Venuto al mondo”, si concede una pausa comica e cinica, interpretando il ruolo di Leone. Il regista Paolo Genovese gli fa ruotare intorno un cast di bravissimi attori: Claudia Gerini (Carmen), Marco Giallini (Fortunato), Carolina Crescentini (Sole), Eugenia Costantini (Luna), Eugenio Franceschini (Pietro), Ilaria Occhini (Nonna Rosa), Francesca Neri (Alicia), Paolo Calabresi (il dottore), Sergio Fiorentini (il signore del cimitero) e Maurizio Mattioli (Zaniboni).