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La figlia di Novello Novelli: “Pieraccioni e Conti scomparsi da anni, i loro messaggi poco graditi”

Grazia Novelli non ha gradito la diffusione della notizia della morte di suo padre, il grande caratterista toscano Novello Novelli, da parte di personaggi noti come Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. La motivazione sarebbe dettata dalla loro assenza da oltre un decennio.
A cura di Eleonora D'Amore
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La morte di Novello Novelli all’età di 86 anni ha molto colpito quella fetta di cinefili appassionati della comicità toscana alla Pieraccioni e alla Nuti. Occhiaie marcate e humor particolarmente incline alla mimica, piuttosto che alla parola, Novello Novelli ha recitato in tanti film comici e ha restituito la sua bravura in scene cult come quella del ‘Dammi un bacino' in Caruso Pascoski. Aveva recitato al fianco dei maggiori esponenti toscani come Francesco Nuti, Alessandro Benvenuti, Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Carlo Conti, motivo per il quale alcuni di loro si sono sentiti di rendere pubblica la notizia del decesso.

I messaggi (non graditi) di Conti e Pieraccioni

“Ciao Novello. Amico delle nostre ‘feste in casa’ al Manila e in tanti altri locali toscani”, ha scritto Carlo Conti su Instagram, mentre Pieraccioni si è chiuso in un laconico “Ciao Novello” sul suo profilo ufficiale Facebook. Grazia Novelli, la figlia dell’attore, sembra aver dissentito con gesti che poi, a suo dire, non avrebbero trovato corrispondenza in un certo tipo di attenzione quotidiana. Lo scrive in un commento su Facebook, specificando:

A nome mio e di mia madre ringraziamo le tantissime persone sincere che hanno portato la loro partecipazione. Ringraziamo un po’ meno le persone come il signor Pieraccioni e anche il signor Conti, che non si sono fatti più sentire da un decennio (neanche ieri) ma hanno diffuso senza alcun diritto una notizia che avremmo gradito mantenere il più possibile riservata.

Grazia non ha gradito e l'ha detto senza peli sulla lingua, in un momento in cui il dolore dovrebbe prendere il sopravvento su tutto. E lo fa, anche in questo modo, probabilmente cancellando quei filtri che negli anni hanno impedito di dirsi alcune cose e che ora, che Novello Novelli non c'è più, sembrano urgenti e più che mai necessarie.

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