‘La forma dell’acqua’ accusato di plagio, guai per il film di del Toro candidato a 13 Oscar
Sugli Oscar 2018 cala l'ombra di uno scandalo plagio, che vede coinvolto "La forma dell'acqua", uno dei nove film candidati come miglior pellicola. La splendida fiaba dark diretta dal regista messicano Guillermo del Toro è stato accusato di aver copiato un'opera preesistente del drammaturgo Paul Zindel. Il figlio di questi, David Zindel, ha sporto denuncia per violazione dei diritti di copyright contro del Toro, il distributore Fox Searchlight e il produttore Daniel Kraus.
L'opera copiata è Let Me Hear You Whisper, del Toro nega
La commedia teatrale da cui "La forma dell'acqua"avrebbe preso spunto è "Let Me Hear You Whisper", rappresentazione del 1969 filmata e portata come Tv Movie sul piccolo schermo, che vede protagonista una donna che salva un animale acquatico senziente dagli esperimenti e le dà la libertà. Nel caso dell'opera di Zinder al centro c'è un delfino (e non un uomo anfibio come nel film), ma le similitudini col film del Toro sembrano parecchie: entrambe le protagoniste sono donne delle pulizie che soccorrono delle creature, in entrambi i casi portate via dal laboratorio nascoste nel carrello della biancheria sporca. Nel comunicato della Fox, si afferma che le accuse sono "senza fondamento" e che del Toro non avrebbe mai visto l'opera di Zindel. Lui stesso ha negato il plagio, anche se l'idea di partenza è venuta al produttore Kraus, che, secondo David Zindel, potrebbe essere stato influenzato dal lavoro del padre.
Anche Jean Pierre Jeunet ha accusato del Toro
Non si tratta peraltro dell'unica accusa contro il film, vincitore del Leone d'Oro 2017. Alcune settimane fa era intervenuto, il regista francese Jean Pierre Jeunet ("Il favoloso mondo di Amélie") ha sostenuto come una sequenza de "La forma dell'acqua" avesse copiato una scena dal suo film "Delicatessen".
La forma dell'acqua candidato a 13 Oscar
Ciò non toglie che "La forma dell'acqua" non solo è in lizza per vincere l'Oscar come miglior film, ma è in tutto candidato a ben 13 statuette (la cerimonia si terrà il 4 marzo), La pellicola vede nel cast Sally Hawkins, Michael Shannon, Doug Jones, Richard Jenkins e Octavia Spencer ed è un emozionante omaggio al cinema classico, ambientato ai tempi della Guerra Fredda. La storia è quella di una ragazza muta ed emarginata che, nel laboratorio governativo top secret in cui lavora, scopre l'esistenza di una creatura anfibia mostruosa… di cui si innamora. Un gioiellino che guarda al cult "Il mostro della laguna nera", ai musical, allo sci-fi d'epoca e alle favole: volutamente e dichiaratamente derivativo, davvero può essere accusato di plagio?