La Furia dei Titani, in Italia a marzo 2012 [Il trailer]
I Titani sono pronti a tornare dopo il primo capitolo del 2010. il titolo originale è “Wrath of the Titans” e in rete è apparso già il primo avvincente teaser trailer.
Stavolta il regista è Jonathan Liebesman e la trama non fa altro che fomentare l’attesa: gli Dei stanno di nuovo rischiando di perdere tutti i loro poteri e Zeus (Liam Neeson) decide di chiedere al figlio Perseo (Sam Worthington) di correre in loro soccorso nella battaglia contro i Titani, i quali sono riusciti a liberarsi dalla loro prigione. Ovviamente in tutto ciò c’è lo zampino di Ade (Ralph Fiennes) che riesce a rapire Zeus. La forza dei Titani cresce a dismisura ma Perseo, aiutato da Andromeda (Rosamund Pike), Agenore (Toby Kebell), figlio del semidio Poseidone e il dio caduto Efesto (Bill Nighy) partirà per il viaggio attraverso l’oltretomba pur di salvare supo padre e tutta l’umanità.
Come accadde nel primo capitolo, anche nel secondo la mitologia è rivista e “rivisitata”. Infatti, in “Scontro tra Titani” (rifacimento dell’omonimo film del 1981) vennero modificati alcuni avvenimenti e inseriti personaggi nuovi (Io, i Djinn, le Arpie, il Re Cefeo e Ade come nemico; Pegaso nel film originale era bianco, qui diventa nero) e, anche se il film ha riscosso un buon successo di pubblico, i critici di tutto il mondo lo stroncarono aspramente.
Guardando il trailer de “La Furia dei Titani” notiamo subito che i difetti legati agli effetti speciali (costumi strani e luccicanti, mostri poco credibili, scene digitali abbozzate) sembrano risolti. Le immagini epiche, potenti, confuse, scene action spettacolari scorrono sulle note di “Sweet Dreams” di Marilyn Manson. Liebesman, il regista, ha dichiarato che la pellicola avrà un effetto devastante su tutti gli spettatori che amano il mondo mitologico e la storia degli Dei e che non ha assolutamente intenzione di deludere le aspettative di tutti i fans del primo film. A noi non resta che dargli fiducia e aspettare il 30 marzo 2012 per verificare se questo secondo capitolo riuscirà a farci dimenticare le pecche del suo predecessore.
