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L’apprendistato: trama, trailer e curiosità del documentario di Davide Maldi

Il documentario di Davide Maldi racconta la storia di Luca Luca (Luca Tufano), un 14enne che, con i suoi amici/colleghi, dovrà rispettare regole severe per sopravvivere all’interno del collegio alberghiero che frequenta. I capelli devono essere corti e ben pettinati, le unghie devono rimanere pulite e le dita non devono diventare gialle per la nicotina. Il lavoro impegnerà molto sia mentalmente che fisicamente, il consiglio che viene dato è quello di venire il meno possibile influenzati dall’atmosfera festaiola che regna attorno. Al cinema dal 7 marzo 2020.
A cura di Ciro Brandi
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Data di uscita: 7 marzo 2020
Durata: 84 minuti
Nazione: Italia
Genere: Documentario
Distribuzione: Movieday
Regia: Davide Maldi
Cast: Luca Tufano, Mario Burlone, Lorenzo Campani, Enrico Colombini, Cristian Dellamora, Damiano Oberoffer ed Ernesto Alberti Violetti.

Dopo Sul fiume (2011) e Frastuono (2014), Davide Maldi torna al cinema con un alto originale documentario, L’apprendistato. Protagonista è Luca (Luca Tufano), un 14enne che, con i suoi amici/colleghi, dovrà rispettare regole severe per sopravvivere all’interno del collegio alberghiero che frequenta. I capelli devono essere corti e ben pettinati, le unghie devono rimanere pulite e le dita non devono diventare gialle per la nicotina. Il lavoro impegnerà molto sia mentalmente che fisicamente, il consiglio che viene dato è quello di venire il meno possibile influenzati dall'atmosfera festaiola che regna attorno. Prodotta da Gabriella Manfrè, Davide Maldi, Micol Roubini e Fabio Scamoni con Invisibile Film, L'Altauro e Red House Produzione, il docufilm sarà distribuito da Movieday dal 7 marzo 2020.

Un racconto di formazione a metà tra documentario e fiction

A metà tra documentario e fiction, Maldi ha voluto raccontare la formazione del giovanissimo Luca, catapultato da un villaggio di montagna tra le Alpi e cresciuto badando al bestiame di famiglia. L’apprendistato, quindi, lo porterà a fare i conti con se stesso e con ciò che dovrà fare nella vita, adeguando la sua indole da ragazzino libero e ribelle a quell’ambiente claustrofobico e rigido. Un’opera unica sviluppata sul senso del dovere, sulle responsabilità personali ma anche un documentario che c’invita a riflettere sull’importanza e sull’esigenza di un ritorno ad un tipo d’insegnamento rigido, rispettoso e disciplinato che si è un po’ perso nel corso degli anni.

Davide Maldi e l’approccio all’indole degli adolescenti

Davide Maldi ha curato la sceneggiatura con Micol Roubini e, in un’intervista a The Hot Corn, ha detto che:

Questo film fa parte di una trilogia sull’adolescenza. È un secondo capitolo e ogni film parla, più o meno, dello stesso tema affrontato in modo differente. Ho sempre cercato di avvicinarmi e conoscere i protagonisti, degli adolescenti, come se mi stessi avvicinando a degli animali selvatici. Una visione che ho cercato di tradurre nel film perché il rapporto tra ragazza/ragazzo e animale è sempre presente. Con il massimo rispetto, come quando ci si avvicina ad una tigre che può graffiarti, non c’è bisogno di imporsi nel comportamento ma c’è solo bisogno di fare amicizia e aspettare. Così la mia presenza nella scuola è diventata qualcosa che faceva parte del loro quotidiano.

Maldi si è occupato anche della fotografia, invece il montaggio è di Enrica Gatto. Le musiche sono opera di Freddie Murphy e Chiara Lee. Nel cast col giovane Luca Tufano, ci sono Mario Burlone, Lorenzo Campani, Enrico Colombini, Cristian Dellamora, Damiano Oberoffer ed Ernesto Alberti Violetti.

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