Le 10 cose de “Il Piccolo Principe” che ancora non sapevate
Mark Osborne è il regista di questo straordinario e primo adattamento animato dell’omonimo e famosissimo romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, del 1943. “Il Piccolo Principe” ha conquistato grandi e bambini, grazie ad una storia immortale, ricca di valori universali e tremendamente emozionante. Al centro del suo film di Osborne, c’è il legame tra un vecchio aviatore e una bambina, molto matura, trasferitasi nel quartiere insieme alla madre single. Attraverso le pagine del diario dell'aviatore e i suoi disegni, la bambina scopre che l'aviatore, molti anni prima, era precipitato in un deserto, dove incontrò il Piccolo Principe, un bambino arrivato da un altro pianeta. Attraverso i suoi racconti, la bambina capirà che "l'essenziale è invisibile agli occhi". Il film ha avuto un grande successo, ma ci sono ancora 10 cose che dovete sapere.
1. Il mix di CGI e stop motion
Il film è stato realizzato in CGI, per quanto riguarda il piano narrativo che coinvolge la protagonista, mentre le scene che riguardano la vicenda del Piccolo Principe sono state create in stop motion.
2. Il legame tra il regista e il libro
Il regista Mark Osborne ha dichiarato che il libro di Antoine de Saint-Exupéry è stato molto importante nella sua vita perché la sua attuale moglie glielo regalò quando erano due giovani studenti universitari che tentavano di mantenere vivo il loro rapporto a distanza. Il regista la ringrazia anche nei titoli di coda del film.
3. I doppiatori d’eccezione dei personaggi
I doppiatori dei personaggi della versione originale sono: Riley Osborne (Piccolo Principe), Rachel McAdams (la mamma), Mackenzie Foy (piccola ragazza), James Franco (la volpe), Marion Cotillard (la rosa), Jeff Bridges (l’aviatore), Benicio del Toro (Il serpente), Ricky Gervais (il vanitoso), Albert Brooks (l’uomo d’affari), Bud Cort (il re), Paul Rudd (Il signor Principe) e Paul Giamatti (l’esaminatore). Tra quelli italiani, invece, ci sono: Lorenzo D’Agata (Piccolo Principe), Paola Cortellesi (la mamma), Vittoria Bartolomei (la mamma), Stefano Accorsi (la volpe), Micaela Ramazzotti (la rosa), Toni Servillo (l’aviatore), Alessandro Gassmann (il serpente), Alessandro Siani (il vanitoso), Giuseppe Battiston (l’uomo d’affari), Pif (il re), Angelo Pintus (il signor Principe), Carlo Valli (l’insegnante) e Carlo Reali (l’esaminatore).
4. La squadra di animatori al servizio di Osborne
Mark Osborne ha riunito un vero e proprio esercito di 250 animatori provenienti da Disney, Pixar e Dreamworks per girare il film senza tralasciare alcun dettaglio.
5. Le scene con carta e argilla
Le scene del deserto sono state realizzate utilizzando della carta, così come il Piccolo Principe è stato creato usando argilla e carta.
6. Marion Cotillard e la rosa
Il premio Oscar Marion Cotillard, prima di girare il film, interpretava la rosa anche quando si recava negli ospedali a trovare i bambini affetti da gravi malattie.
7. La traduzione del libro in 253 lingue e dialetti
Il libro, da cui è stato tratto il film, è stato tradotto in 253 lingue e dialetti e stampato in oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2005 è stato tradotto, addirittura, in toba, una lingua del nord dell'Argentina, con il nome di So Shiyaxauolec Nta'a e sembra essere il primo libro ad avere una traduzione in questa lingua dopo il Nuovo Testamento.
8. “Somewhere Only We Know”
La splendida canzone che accompagna il trailer della pellicola, “Somewhere Only We Know”, è cantata da Lily Allen.
9. Il Premio César come Miglior film d’animazione
Il film ha ricevuto il Premio César, l’Oscar francese del cinema, come Miglior film d’animazione.
10. Gli incassi globali
“Il Piccolo Principe” ha incassato, globalmente, circa 97.571.250 dollari, diventando il film d’animazione francese con il maggiore incasso di sempre.