Le 10 cose de “Lo squalo 3” che ancora non sapevate
Joe Alves è il regista di questo terzo capitolo dell’amata saga dedicata allo squalo bianco assassino. Il protagonista maschile, stavolta, è un giovane Dennis Quaid e le avventure si sposatno in un parci acquatico della Florida dove, pochi giorni prima dell'inaugurazione, arriva un cucciolo di grande squalo bianco. Una volta catturato, però, ci si rende conto che a provocare gli attacchi agli addetti ai lavori non può essere stato l’animale, ma un altro mostruoso squalo di dimensioni mastodontiche. Se siete curiosi di sapere qualche retroscena sulla pellicola, qui di seguito trovate 10 curiosità che fanno al caso vostro.
1. Il rifiuto dell’attore Roy Scheider
L’attore Roy Scheider rifiutò il ruolo di Martin Brody e, anzi, non voleva proprio che fosse girato un terzo film, ritenendolo inutile e “pericoloso” per la saga. Pur di non partecipare alle riprese, Scheider accettò di girare il film d’azione “Tuono blu”, diretto da John Badham, le cui riprese coincidevano “stranamente” con quelle de “Lo squalo 3”.
2. L’uso del 3-D
“Lo squalo 3” è caratterizzato dall'uso della tecnologia 3D, infatti il titolo originale con cui è stato distribuito nelle sale è “Lo squalo 3-D”. In quegli anni era molto in voga e il regista decise di seguire la fortunata scia di successi come “Venerdì 13: Weekend di terrore”, “Amityville 3-D” e “Il cacciatore dello spazio”.
3. I cambiamenti rispetto al passato
Il terzo capitolo non si svolge sull'isola di Amity, ma al parco Sea World in Florida, appositamente “modificato” per il film. Non ci sono più Roy Scheider e Lorraine Gary, ma a garantire la continuità con la saga ci sono, invece, Michael e Sean Brody – interpretati da Dennis Quaid e John Putch – i figli di Martin Brody, ormai adulti.
4. Mamma squalo e il suo cucciolo
Stavolta, gli squali nel film saranno due, un piccolo con la sua enorme madre. Quest’ultima è un esemplare di Grande squalo bianco lungo addirittura 12 metri, dimensioni da record se pensiamo che tutti gli squali precedenti raggiungevano gli 8 metri.
5. Il primo e ultimo film di Joe Alves
Lo scenografo Joe Alves è il regista di questo terzo capitolo. Purtroppo, dopo questo film del 1983, non ne ha mai più diretti altri.
6. Il debutto di Lea Thompson
“Lo squalo 3” segna il debutto sul grande schermo dell’attrice Lea Thompson, resa poi nota, soprattutto, per aver interpretato il ruolo di Lorraine Baines, la madre di Marty McFly nella trilogia di “Ritorno al Futuro”.
7. La parodia accantonata
Inizialmente, i produttori David Brown e Richard Zanuck volevano girare un film-parodia e non un vero e proprio terzo capitolo della saga fortemente una parodia della saga. Così, fu assoldato Matty Simmons, produttore del blockbuster “Animal House”(1978), come sceneggiatore della pellicola. Il progetto, tuttavia, non piacque alla Universal e, quindi, fu accantonato.
8. Un ruolo per Mickey Rooney
All’inizio, fu scritto anche un ruolo per il famoso attore Mickey Rooney (scomparso il 6 aprile 2014), una vera e propria stare che aveva preso parte a film come “Colazione da Tiffany” , “L’arcidiavolo“ di Scola, "La più bella avventura di Lassie” e a vari telefilm. Alla fine, però, il suo ruolo fu cancellato.
9. Le aspre critiche
La critica ha sempre distrutto questo terzo capitolo, soprattutto perché ormai l’idea dello squalo assassino stava per diventare noiosa . Infatti, l'incasso finale fu di 87.987.055, una cifra molto inferiore rispetto a quella dei precedenti episodi.
10. La scena finale di Spielberg
Per mantenere una sorta di continuità con il film girato da Steven Spielberg, Joe Alves pensò di rifarsi a piene mani alla scena clou del primo film per l’uccisione dello squalo. Ma ciò non lo salvò dalle critiche.